> > Crisi di Governo, maggioranza riapre a Italia viva: "Però basta ricatti"

Crisi di Governo, maggioranza riapre a Italia viva: "Però basta ricatti"

renzi plastic sugar tax 1

Boccia non esclude anche un’apertura a Forza Italia: "Ma mai con i sovranisti, lo dobbiamo all'Italia"

Il Governo non è uscito dalla crisi, tutt’altro. Il nuovo scoglio da superare è la relazione del ministro Alfonso Bonafede sulla giustizia. La maggioranza possa andare sotto in Senato giovedì 28 gennaio. Per questo motivo è arrivata a Bonafede un’esplicita richiesta di apertura, per dare un “segnale alle forze a cui si chiede di dialogare”. La maggioranza potrebbe clamorosamente riaprire a Italia viva.

Crisi di Governo, maggioranza riapre a Iv

Tra coloro che apertamente stanno riaprendo al ritorno di Renzi c’è il Ministro per gli affari regionali Boccia. “Noi ci siamo sempre stati, Renzi lo sa – dice, a Sky Tg24. “Possiamo confrontarci in qualsiasi momento, il problema è non farlo con un ricatto, questo non è accettabile”. E ancora: “Si può sempre trovare una soluzione” in Parlamento. Per far sì che il Governo riapra a Iv, secondo Boccia, però è indispensabile un “passo indietro” dello stesso Matteo Renzi. Un passo indietro che attualmente non c’è stato.

Ma non solo l’esponente del Pd, anche alcuni tra i parlamentari e i senatori del partito democratico sarebbero disposti a riaccogliere Renzi. Il deputato Emilio Carelli, in un’intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato quanto segue: “È arrivata l’ora di valutare se sia corretto tenere la porta chiusa a Italia Viva. Ritengo logico e saggio sedersi intorno a un tavolo con Italia Viva, per cercare un accordo di fine legislatura che porti anche a un rimpasto di governo, che migliori la squadra e inserisca competenze nuove. Molti parlamentari 5 Stelle la pensano come me”.

Ma c’è un piano B, nel caso non vada in porto la firma della pace con i renziani. Boccia continua a sbattere le ciglia anche a Forza Italia. “Noi un governo con i sovranisti non lo faremo mai, non possiamo farlo per tutelare l’Italia e la posizione italiana in Europa – dice, per poi precisare subito che con Fi è diverso”. “Ma la domanda va fatta a loro – continua -, sono loro che sono alleati con i sovranisti”.