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Coronavirus, Virginia Raggi vieta accesso alle spiagge del litorale

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La sindaca di Roma Virginia Raggi ha firmato un decreto in cui si vieta l'accesso alle spiagge, nell'ottica di prevenzione da contagio di coronavirus.

Ieri sera la sindaca di Roma Virginia Raggi ha firmato un decreto in cui si vieta l’accesso alle spiagge del litorale di Roma, nell’ottica di prevenzione da contagio di coronavirus. Il divieto ha validità fino al 3 aprile.

Coronavirus, Raggi vieta accesso alle spiagge

Ieri sera Virginia Raggi, sindaco di Roma ha firmato un decreto in cui vieta l’accesso alle spiagge del litorale, nell’ottica di contenimento da coronavirus. Più nello specifico “Alle aree in gestione di Roma Capitale ricadenti nel perimetro della riserva statale del litorale romano, ovvero la Pineta di Castel Fusano e la Pineta Acqua Rossa”.

Il provvedimento avrà validità fino al 3 aprile, giorno in cui dovrebbe scadere anche il decreto firmato il 9 marzo dal presidente del Consiglio Conte in cui si permette l’uscita di casa solo per comprovati motivi di necessità, salute o lavorativi.

Le dichiarazioni

Questo avrà conseguenze sulla nostra vita, ma andrà a ridurre ulteriormente quelle che sono occasioni o luoghi dove si può sviluppare il contagio di questo virus“-il commento a caldo della Raggi in merito ai provvedimenti firmati-Credo che questi sacrifici siano fondamentali per invertire la rotta del contagio e ricominciare quanto prima a poter riprendere la nostra vita. Questo è uno sforzo che dobbiamo fare in questo momento e che faremo tutti insieme“.

La sindaca ha concluso ribadendo il divieto di accedere a ville, giardini pibblichi e parchi: “Non è quindi consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto, ma è consentito svolgere attività motorie vicino alle proprie abitazioni purché nel rispetto della distanza di almeno un metro dalle altre persone. Inoltre- conclude il comunicato la Raggi– è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case“.