Allarme al Politecnico di Bari dopo che uno studente ha appeso all’albero di Natale una lettera anonima destinata a Babbo Natale in cui si legge una straziante e silenziosa richiesta di aiuto.
La lettera anonima
Come ogni anno, all’interno del Politecnico di Bar, l’atrio Cherubini è stato addobbato con un albero di Natale su cui gli studenti possono appendere le loro lettere. Normalmente, si leggono messaggi d’amore, di speranza, messaggi ironici e scherzosi sull’università, ma quest’anno un messaggio in particolare ha catturato l’attenzione.
Una lettera, scritta da uno studente che ha scelto di restare anonimo, è risuonata come un forte campanello d’allarme. Si legge nel messaggio: “Caro Babbo Natale, so che non ti scrivo da un po’ e mi dispiace. Vivere è diventato estenuante, non ho più voglia di combattere per ciò che desidero. Se possibile, vorrei che ponessi fine alle mie sofferenze. Vorrei addormentarmi e non svegliarmi più.”
L’intervento di una professoressa
Il messaggio, nella sua allarmante drammaticità, ha colpito studenti e alunni del Politecnico. La professoressa Anna Castellano ha pubblicato un appello su Facebook, in cui ha condiviso una foto della lettera, sperando in tal modo di trovare lo studente anonimo. La professoressa, in coda alla lettera, ha poi lasciato il suo numero di telefono e un messaggio in cui dice: “Caro studente, la vita è un miracolo ogni giorno. Ci siamo per te, contattami se ne hai bisogno”.