> > Polemiche su Musk e il presunto saluto fascista a Washington

Polemiche su Musk e il presunto saluto fascista a Washington

Roma, 21 gen. (askanews) – Elon Musk è sembrato lasciarsi andare a un saluto fascista quando è intervenuto a un evento di inaugurazione per i sostenitori del 47esimo presidente degli Stati Uniti Donald Trump a Washington.

Mentre parlava sul palco della Capitol One Arena di Washington, dove i sostenitori di Trump che non hanno potuto partecipare al giuramento in Campidoglio si erano riuniti per vedere la cerimonia sul maxischermo, il proprietario di X e Tesla si è prima portato la mano sul petto per poi estendere il braccio in quello che molti hanno interpretato come il tipico saluto romano. “Voglio ringraziarvi per aver reso possibile questa elezione – ha detto alla folla riferendosi alla sua nomina alla guida del Dipartimento per l’efficienza governativa – grazie a voi, il mio cuore e con voi”.

Dopo il ringraziamento, Musk si è girato e ha ripetuto il saluto. Un gesto diventato virale sui social e che ha scatenato molte polemiche. Lo stesso magnate della tecnologia ha poi preso la parola su X: “Francamente, hanno bisogno di sporchi trucchi migliori. L’attacco ‘tutti sono Hitler’ ha così stancato”, ha scritto.