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Il governo si presenta in Aula
Domani, i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi saranno chiamati a riferire in Parlamento riguardo al caso Almasri, un tema che ha sollevato un acceso dibattito politico. La disponibilità dei rappresentanti del governo è stata ufficializzata durante le riunioni dei capigruppo, dopo che la prima convocazione era stata annullata. L’informativa si svolgerà a Montecitorio alle 12.30 e a Palazzo Madama alle 15.30, ma non senza polemiche.
Le polemiche sulla diretta tv
Un aspetto controverso è stato il dibattito sulla diretta televisiva dell’informativa. Inizialmente, la maggioranza aveva negato la diretta alla Camera, mentre l’aveva concessa al Senato. Tuttavia, a seguito delle pressioni da parte della minoranza parlamentare, la diretta è stata autorizzata anche a Montecitorio. Le critiche da parte dell’opposizione sono state feroci, con accuse di evasione da parte della premier Giorgia Meloni, che non parteciperà all’informativa. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha cercato di difendere la posizione del governo, affermando che non c’era alcuna volontà di sottrarsi al confronto.
Il caso migranti e le accuse al governo
Nel frattempo, il governo si trova a dover affrontare anche le polemiche legate all’immigrazione. Meloni ha risposto a un’inchiesta della procura di Salerno che ha portato all’arresto di 36 persone, tra cui un tesoriere del Pd. La presidente del Consiglio ha sottolineato che l’immigrazione non può essere lasciata in balia della criminalità, presentando un esposto all’Antimafia per indagare sulle anomalie nel sistema di permessi di soggiorno. Le sue affermazioni hanno suscitato reazioni contrastanti, con Giuseppe Conte che ha accusato Meloni di cercare di sfuggire alle responsabilità.