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Polemica Trump Clooney: l'inaspettato attacco fa discutere

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George Clooney e Donald Trump al centro di polemiche infuocate: libertà di stampa, critiche politiche e battaglie tra il potere e i media si intrecciano in un scontro senza fine.

George Clooney non ha paura di dire la sua. Evidentemente nemmeno a Donald Trump. Anche quando si tratta di parlare di qualcosa che può far tremare le fondamenta. Lo scorso mese, durante un’intervista a ‘Sixty Minutes’ su CBS, l’attore ha affrontato un tema scottante: la libertà di espressione e di stampa negli Stati Uniti.

Clooney vs Trump: polemiche e riferimenti storici alla “caccia alle streghe”

E non si è fatto scrupoli. Come stanno riportando molti media, è notizia delle ultime ore, Clooney ha criticato apertamente la situazione attuale, paragonandola a un periodo oscuro della storia americana: gli anni ‘50, quando Edward Murrow, uno dei più grandi giornalisti della storia, sfidò il senatore McCarthy e la sua spietata “caccia alle streghe”.

La comparazione non è casuale. Clooney, che ha portato il suo tributo a Murrow con il film ‘Good Night, and Good Luck’, ha parlato di come la stampa di oggi stia vivendo un momento simile, se non peggiore. Parlando dei recenti eventi legati al Los Angeles Times e al Washington Post, ha detto che i proprietari dei giornali hanno imposto restrizioni alle redazioni, impedendo ai giornalisti di schierarsi pubblicamente durante le elezioni presidenziali. “Ecco la realtà”, ha detto Clooney. “Uno scontro epocale tra governo e stampa.”

Clooney e Trump, polemica infuocata: ecco come il Presidente risponde all’attore

E poi, come se non bastasse, il premio Oscar ha parlato anche di una questione che ha scatenato un’onda di polemiche: il suo ritiro del sostegno a Joe Biden, in un famoso articolo sul New York Times. La sua critica è stata forte, diretta. Clooney ha sostenuto che, a suo modo di vedere, Biden avrebbe dovuto fare un passo indietro, dando spazio a nuove forze politiche. Come a dire: non è più il momento di fermarsi, bisogna reagire.

Ma quando pensavi che la discussione si fosse esaurita, ecco che arriva la risposta del Presidente degli Usa Donald Trump. Su Truth Social, il presidente ha definito Clooney una “star di serie B” e un “politologo fallito”. Un attacco che non ha sorpreso più di tanto, considerando le frizioni tra i due in passato.

E Clooney, che in famiglia ha una tradizione giornalistica, non si è fermato. Ha citato anche il caso della ABC e la causa per diffamazione intentata da Trump. Inoltre, ha ricordato la denuncia milionaria che l’ex presidente aveva mosso contro CBS, accusando il programma ‘Sixty Minutes’ di manipolare l’intervista con Kamala Harris. Clooney ha concluso con una frase che ha colpito nel segno: “Quando gli altri tre poteri – esecutivo, legislativo e giudiziario – ci tradiscono, la stampa deve riuscire.”

La battaglia tra il mondo dell’informazione e il potere non si è mai fatta così incandescente. Clooney l’ha messo in chiaro. Ora, spetta a noi capire come evolverà questa storia.