Roma, 12 lug. (Adnkronos) – "Poco più di una settimana fa, in un video appositamente registrato per l’occasione, il via libera della Commissione Europea alla quinta rata dal Pnrr, Giorgia Meloni usava il tono trionfalistico divenuto ormai abituale quando l’argomento era il Pnrr. Tutto bene, dunque? Non tanto”. Lo scrive su X Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.
"Ieri Giorgetti, con una richiesta alla Commissione Europa di spostare a dopo il settembre 2026 la data entro cui completare i progetti del Piano, ha rivelato che l’Italia è in grande ritardo. Insomma, Giorgia Meloni e i ministri del suo governo si erano presentati come quei primi della classe sempre preparati, un po’ spocchiosi e con il ditino alzato per bacchettare i compagni. Ora si scopre non solo non sanno nulla. Ma per giustificarsi della loro impreparazione, hanno dato la colpa all’Unione Europea, che avrebbe sbagliato i programmi. Uno spettacolo non si sa se più penoso o ridicolo. Anche se da ridere c’è poco perché a pagare i danni di tanta cialtroneria saranno gli italiani che rischiano di dover rinunciare ai tanti benefici garantiti, in teoria, dal Pnrr”, conclude.