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Un’iniziativa innovativa per l’inclusione
PizzAut è molto più di una semplice pizzeria; è un simbolo di speranza e cambiamento per le persone autistiche in Italia. Fondata da Nico Acampora, questa pizzeria è gestita interamente da ragazzi autistici e ha aperto le sue porte nel 2021 a Cassina de’ Pecchi, in provincia di Milano. Con l’obiettivo di promuovere l’occupabilità e sensibilizzare la società sull’importanza dell’inclusione, PizzAut ha già inaugurato un secondo locale a Monza nel 2023.
La realtà dell’autismo in Italia
Durante un recente intervento a “Pomeriggio Cinque”, Acampora ha condiviso dati allarmanti sulla condizione delle persone autistiche nel nostro Paese. Attualmente, in Italia ci sono circa 600.000 persone autistiche, ma solo l’1,7% di esse riesce a trovare un’occupazione. Acampora ha sottolineato che, mentre i ragazzi di PizzAut stanno costruendo il loro futuro, la maggior parte delle istituzioni continua a ignorare le necessità di queste persone.
“Nasce un bambino autistico ogni 77”, ha affermato, evidenziando la necessità di un cambiamento radicale nella percezione e nell’inclusione di queste persone nel mondo del lavoro.
Storie di vita trasformate
Le testimonianze dei ragazzi che lavorano presso PizzAut sono toccanti e rappresentano il cuore pulsante di questa iniziativa. Edoardo, uno dei giovani dipendenti, ha raccontato come la sua vita sia cambiata radicalmente dopo essere stato assunto. “Ho tantissimi sogni e ora posso realizzarli grazie al mio stipendio”, ha dichiarato con entusiasmo.
Lorenzo, un altro giovane cameriere, ha descritto il suo percorso difficile prima di trovare lavoro: “Ho passato quattro anni in un centro diurno, ma ora sono felice e realizzato”. Queste storie dimostrano che, con le giuste opportunità, i ragazzi autistici possono eccellere e contribuire attivamente alla società.
Un modello da seguire
PizzAut non è solo un esempio di come il lavoro possa cambiare la vita delle persone, ma rappresenta anche un modello per altre iniziative simili.
La Lombardia, ad esempio, ha incassato milioni di euro in multe da aziende che preferiscono pagare piuttosto che assumere persone disabili. Questo evidenzia la necessità di un cambiamento culturale e normativo che favorisca l’inclusione lavorativa. PizzAut sta dimostrando che è possibile creare un ambiente di lavoro inclusivo e produttivo, dove le differenze sono valorizzate e non stigmatizzate.