Roma, 12 dic.
(askanews) – La solidarietà non va mai in vacanza. È il motto della Comunità di Sant’Egidio, che a Roma ha presentato la 35esima edizione di “Dove mangiare, dormire, lavarsi”, chiamata anche la “Guida Michelin dei poveri”, 282 pagine di indirizzi utili per chi vive per strada. Il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo:
“Noi abbiamo raccolto l’esperienza di tanti che ogni giorno sono al fianco di queste persone, assieme a chi usufruisce di questi servizi, che ci segnalano i tanti luoghi di riferimento della città (di Roma), che stanno aumentando, tra cui quelli sotto il colonnato (di San Pietro, ndr)”, ha spiegato Impagliazzo.
In questa occasione sono stati analizzati i dati Istat sulla povertà in Italia, povertà che cresce più al nord che al centro o al Sud, a causa anche del costo della vita più alto, dove i più poveri sono anche più soli:
“L’elemento più importante è quello della solitudine che aggrava la povertà degli anziani. Noi abbiamo in Italia il 40% degli anziani ultrasettantenni che è solo”, ha ricordato Impagliazzo.
Impagliazzo chiede di migliorare l’assegno di inclusione, che sfavorisce i single, in confronto al vecchio reddito di cittadinanza.
E tra le proposte concrete che stanno a cuore alla Comunità: “Quello che noi chiediamo oggi è che venga implementata finalmente la legge 33, che è già stata approvata e finanziata e prevede l’assistenza domiciliare integrata, cioé sociosanitaria, per gli anziani”, ha ricordato il presidente della Comunità.
Come da tradizione torna il #natalepertutti della Comunità, che, a partire dal pranzo di Natale a Santa Maria in Trastevere, raggiungerà quest’anno 80.000 poveri e fragili in tutta Italia (20.000 solo a Roma), anche grazie alla campagna “A Natale, aggiungi un posto a tavola” (sostenuta dal 2 al 29 dicembre dal numero solidale 45586):
“La nostra campagna è quella di ogni anno, preparare pranzi di Natale in tutta Italia per migliaia di persone che non festeggerebbero il Natale, che poi sono le persone che seguiamo ogni giorno.
È una campagna molto semplice, si può finanziare con un sms solidale”, ha concluso.