Argomenti trattati
Una nube di cenere, alta più di due chilometri, si è levata dal cratere dell’Etna a causa dell’attività del cratere Voragine: marciapiedi e auto di ampie porzioni di città, e provincia, ricoperte dalla ‘sabbia nera’, aeroporto di Catania chiuso.
La chiusura dell’aeroporto di Catania
Questa mattina, venerdì 5 luglio, il dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano, invitando le strutture territoriali di Protezione civile ad adottare le opportune fasi operative locali e misure di mitigazione del rischio, soprattutto in relazione alla possibile presenza di escursionisti in quota.
La Sac, società di gestione dell’aeroporto della città siciliana, ha comunicato che l’Unità di crisi ha disposto la chiusura dei settori di spazio aereo B2 e B3.
Sono sospesi gli arrivi e le partenze: al momento si stima che le attività di volo potranno riprendere oggi pomeriggio alle ore 15:00.
L’ordinanza del Sindaco di Catania
Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha disposto un limite di circolazione a 30 chilometri orari per 48 ore e vietato la circolazione a tutti i mezzi a due ruote, biciclette comprese, per limitare il rischio di incidenti.
Nube di cenere a Catania
La colonna di cenere ha provocato un’intensa caduta di pennacchio lavico sul versante sud-est del vulcano: la cenere sta ricoprendo la città di Catania e i comuni della cintura urbana rendendo pericolosa la circolazione di mezzi e pedoni.