La sospensione delle lezioni per il Ramadan a Pioltello è stata confermata anche per il 2025. Nonostante le forti polemiche dell’anno scorso, la scuola ha definito questa scelta come “realistica e di buon senso”. Le famiglie italiane esprimono il loro dissenso.
Pioltello, nuova sospensione delle lezioni per il Ramadan: la scelta divide
La data, evidenziata in rosso sul calendario, è lunedì 31 marzo. La decisione del Consiglio d’istituto, approvata dal dirigente scolastico e comunicata con una circolare a tutta la comunità scolastica, al Comune e all’Ufficio scolastico regionale, è chiara: la scuola Iqbal Masih di Pioltello, che comprende asilo, elementari e medie, sospenderà nuovamente le lezioni per l’ultima giornata del Ramadan, come accaduto lo scorso anno. Le famiglie italiane protestano: “Scelta assurda”.
La motivazione di questa scelta risiede nel fatto che oltre il 40% degli studenti è musulmano, per lo più di origine marocchina, egiziana e pakistana. I genitori degli altri studenti protestano, accusando la scuola di ignorare che la maggioranza degli alunni non è musulmana.
La controversia è proseguita anche dopo le polemiche politiche dello scorso anno, quando la decisione del preside e di alcuni insegnanti di acconsentire a richieste islamiche aveva scatenato una reazione del centrodestra, difensore delle radici cristiane, mentre il centrosinistra sosteneva l’autonomia scolastica.
Pioltello, nuova sospensione delle lezioni per il Ramadan: la protesta dei genitori
“Resta da capire ora quale giornata sarà sacrificata per recuperare la chiusura per Ramadan. È sempre tutto così assurdo”.
Per i genitori i problemi pratici restano invariati: dove lasciare i bambini il giorno della fine del digiuno? Senza contare l’impatto crescente degli aspetti culturali e religiosi. Ora resta da capire se il Consiglio d’istituto otterrà l’approvazione dal Ministero dell’Istruzione, come successo l’anno scorso, quando l’Ufficio scolastico regionale aveva rilevato delle «irregolarità» ma il preside aveva vinto.