Pink Floyd: cosa include davvero l'accordo di vendita del catalogo a Sony Music

Pink Floyd: un accordo da 400 milioni di dollari che esclude i diritti d'autore sulle canzoni, ma include la vendita di un catalogo basato su master, brand e le copertine create dal collettivo Hipgnosis.

Dopo anni di trattative senza successo, complicate soprattutto dalle tensioni tra gli ex membri della band, i Pink Floyd hanno finalmente effettuato la vendita a Sony Music di un importante catalogo consistente nei diritti delle loro registrazioni e della loro immagine, per una cifra intorno ai 400 milioni di dollari.

Sebbene si tratti di una cessione “parziale”, date le complesse dinamiche tra i protagonisti, l’accordo rappresenta comunque un risultato significativo.

Pink Floyd: precisazioni sulla vendita del catalogo alla Sony

L’accordo non riguarda i diritti d’autore delle canzoni dei Pink Floyd – celebri per album come The Wall e The Dark Side of the Moon – che rimangono di proprietà dei singoli autori. Tuttavia, include i master (cioè le registrazioni originali), il marchio “Pink Floyd”, i diritti per la produzione di merchandising legato alla band e opere ispirate direttamente ad essa.

Inoltre, sono comprese nell’accordo anche le iconiche copertine degli album, realizzate dal collettivo Hipgnosis.

Carlo Conti al concerto di David Gilmour?

Fanpage.it fa sapere che al Circo Massimo, durante i concerti di David Gilmour, è stato avvistato un fan d’eccezione: Carlo Conti. Nonostante la sua discrezione, diversi presenti hanno notato la sua presenza, accompagnato da alcuni collaboratori.

Qualcosa bolle in pentola?

Conti, che sarà direttore artistico delle prossime due edizioni del Festival di Sanremo, ha assistito al concerto, confermando ancora una volta la sua nota passione per i Pink Floyd.

Successivamente, il conduttore Rai è stato visto nell’hotel dove soggiorna Gilmour, impegnato in una piacevole conversazione con il celebre chitarrista.