Le indagini sull’omicidio di Pierina Paganelli, commesso la sera del 3 ottobre 2023 in via del Ciclamino a Rimini, si arricchiscono di nuovi dettagli che potrebbero rivelarsi cruciali per ricostruire la dinamica del crimine. Ecco un elemento inedito, un audio, che potrebbe rappresentare la chiave per risolvere il caso.
Il possibile movente per Louis Dassilva
Nella giornata di giovedì 27 marzo, la nuora di Pierina Paganelli, la 78enne assassinata a Rimini il 4 ottobre 2023, ha ribadito le accuse contro Louis Dassilva, definendolo ancora “il più grande amore della mia vita“.
Una nuova rivelazione emersa dalle sue dichiarazioni riguarda la paura che Dassilva nutriva nei confronti di Pierina. Secondo la testimonianza della donna, il senegalese temeva che la settantottenne potesse ingaggiare un investigatore privato per scoprire la relazione extraconiugale che Manuela intratteneva con lui.
Pierina Paganelli e l’audio dell’omicidio: nella registrazione la voce del killer
Le indagini sull’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto il 3 ottobre 2023 a Rimini, si arricchiscono di nuovi elementi cruciali. In particolare, l’analisi delle registrazioni audio della telecamera di sorveglianza nel garage potrebbe fornire informazioni fondamentali sull’identità dell’assassino.
Secondo Il Giorno, gli esperti avrebbero isolato voci nelle registrazioni, tra cui quelle udibili al momento del delitto e al ritrovamento del corpo il giorno seguente. Le perizie fonometriche, ancora in corso, indicherebbero almeno due voci distinte durante l’aggressione.
Una voce maschile, sentita dopo le urla di Pierina, potrebbe rivolgersi direttamente alla vittima, ma rimane da confermare la sua chiarezza e attribuzione. Inoltre, sarebbe emersa una voce femminile, che potrebbe essere di Pierina o di un’altra persona presente sulla scena. Questa scoperta ha spinto gli investigatori a intensificare le ricerche per fare luce sul caso.