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Pier Silvio Berlusconi si è sbilanciato sul tema dei diritti civili, dicendosi a favore della comunità LGBT+.
Il valore del rispetto, ci ha tenuto a specificare, gli è stato tramandato dal padre.
Pier Silvio Berlusconi si sbottona sui diritti civili
In occasione della presentazione dei palinsesti 2024-25 di Mediaset, Per Silvio Berlusconi si è sbilanciato sul tema dei diritti civili. In linea con quanto dichiarato dalla sorella Marina al Corriere della Sera, anche lui si è detto a favore della comunità LGBT+. L’amministratore delegato del Biscione ci ha tenuto a sottolineare che il rispetto verso “tutti” gli è stato tramandato dal padre Silvio.
Le parole di Pier Silvio Berlusconi
Pier Silvio Berlusconi ha dichiarato:
“Marina ha espresso la sua opinione personale e da editore, è libera di farlo ed è giusto che lo faccia. La difesa dei diritti civili è nel DNA di ciò che ci ha tramandato mio padre ed è una cosa in cui io credo. Una battaglia di modernità e civiltà che non smette mai. Non mi piace dire che il tema sia di destra o di sinistra. I diritti civili sono di tutti, ci sono battaglie importanti che devono essere portate avanti”.
In effetti, la posizione di Berlusconi jr sui diritti civili è apparsa chiara quando ha scelto Vladmir Luxuria per la conduzione dell’ultima Isola dei Famosi.
Pier Silvio Berlusconi scende in politica?
Oltre a sbottonarsi sui diritti civili, Pier Silvio ha smentito un suo debutto in politica. Ci ha tenuto a specificare che non ha “mai commissionato un sondaggio che riguardi me e il mio sbarco in politica“. Inoltre, se è stato più volte avvistato a Roma è per il lavoro legato a Mediaset e non per una sua eventuale candidatura. “Certo mi capita di incontrare imprenditori ma fa parte del nostro mestiere.
Nulla c’entra la politica“, ha concluso Berlusconi.