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La situazione attuale lungo il Po
La piena del Po sta attraversando attualmente la Bassa Piacentina e Cremona, con un livello che ha raggiunto i 3 metri e 58 centimetri sopra lo zero idrometrico. Nonostante le misure di sicurezza adottate, come la chiusura degli accessi al fiume e l’evacuazione delle golene, alcuni curiosi continuano a violare le ordinanze per assistere a questo spettacolo naturale.
La crescita del livello dell’acqua, superiore alle previsioni, ha messo in allerta i gruppi di Protezione Civile, che sono stati mobilitati per monitorare la situazione e garantire la sicurezza delle aree più vulnerabili.
Interventi della Protezione Civile
La Protezione Civile ha attuato una serie di interventi per prevenire danni. Durante la notte, i volontari hanno presidiato gli argini e le alzaie, posizionando sacchi di sabbia e gonfiabili per proteggere le aree a rischio. Le canottieri del capoluogo, situate in zone più basse rispetto all’alveo, sono state tra le prime a ricevere assistenza, dato che alcune di esse sono già parzialmente invase dall’acqua. Il prefetto Antonio Giannelli ha presieduto un tavolo di monitoraggio, rassicurando la popolazione sulla situazione attuale, pur sottolineando l’importanza di un controllo costante.
Rischi e preoccupazioni
Nonostante il messaggio di tranquillità, ci sono due principali rischi da tenere in considerazione: il deflusso lento dell’acqua e la presenza di legname e detriti trasportati dal fiume. Questi materiali, in alcuni punti, si sono già accumulati intorno alle pile dei ponti, creando potenziali ostacoli al normale deflusso. La criticità arancione segnalata dall’Aipo, a soli 60 centimetri dalla soglia di criticità rossa, richiede un monitoraggio attento e continuo per evitare situazioni di emergenza. La collaborazione tra le autorità locali e la Protezione Civile è fondamentale per garantire la sicurezza della popolazione e la salvaguardia delle infrastrutture.