> > Piazza Armerina ricorda Larimar: un corteo per la speranza

Piazza Armerina ricorda Larimar: un corteo per la speranza

Corteo a Piazza Armerina in memoria di Larimar

Un evento commovente per onorare la memoria di una giovane vita spezzata.

Un corteo per Larimar

La comunità di Piazza Armerina, situata nell’Ennese, ha risposto con grande partecipazione e commozione alla tragica scomparsa di Larimar, una ragazza di soli 15 anni trovata impiccata nella pineta vicino a casa. Circa 500 persone hanno preso parte a un corteo che ha attraversato le strade della città, portando con sé un grande striscione con la scritta: “Larimar, con la preghiera teniamo accesa la scintilla della speranza”. Questo evento non è stato solo un momento di lutto, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro dei giovani e sul ruolo della comunità nel sostenerli.

Il messaggio del vescovo

Il vescovo Rosario Gisana ha atteso i manifestanti davanti alla chiesa di Sant’Antonio, sottolineando l’importanza di questo gesto collettivo. “Quello che abbiamo appena compiuto è un piccolo gesto per condividere il grande dolore che sta attraversando la nostra comunità” ha dichiarato. Le sue parole hanno risuonato tra i partecipanti, invitando a una riflessione profonda: “Noi adulti cosa stiamo facendo per questi giovani?”. Questo interrogativo ha aperto un dibattito su come la società possa meglio supportare i ragazzi, prevenendo tragedie simili e promuovendo un ambiente di ascolto e comprensione.

Un momento di unità e speranza

Il corteo è stato caratterizzato da canti e preghiere, creando un’atmosfera di unità e solidarietà. La partecipazione massiccia ha dimostrato quanto sia forte il legame tra i membri della comunità, pronti a unirsi in un momento di dolore. La presenza di famiglie, amici e cittadini ha evidenziato la necessità di affrontare insieme le difficoltà e le sfide che i giovani devono affrontare quotidianamente. Questo evento ha rappresentato non solo un tributo a Larimar, ma anche un appello a tutti affinché si faccia di più per garantire un futuro migliore ai ragazzi, in un contesto sociale sempre più complesso.