Valerio Cesarano Argomenti trattati
Nella serata del 28 novembre, tra la A1 e la A21, nel raccordo autostradale di Piacenza, città dell’Emilia-Romagna, è stato trovato un ragazzo in stato di assideramento. La polizia ha ascoltato il giovane, nativo dell’Afghanistan, nel suo racconto sulle peripezie vissute la notte precedente. Data la sua origine e la completa assenza di capacità nel parlare l’italiano, è stato molto difficile comprendere i fatti, quindi, anche se con una scarsa padronanza della inglese, ma parlando al meglio delle proprie possibilità, il ragazzo è riuscito a far emergere alcuni particolari sulle vicende. Le ipotesi sono diverse, si va da un banale incidente, come spesso avviene nelle più comuni strade italiane, ad un atto intenzionale, sebbene niente sembri convincere davvero gli inquirenti. Attualmente si trova in ospedale, sotto il controllo attento dei medici, in condizioni che appaiono difficili.
Com’è andata la vicenda
L’appena quattordicenne è stato avvistato sul bordo della strada da alcuni automobilisti, che con prontezza, allarmati dalla situazione, hanno chiamato il 118. Sia l’ambulanza sia l’automedica sono arrivate subito sul posto per trasferire d’urgenza e il più velocemente possibile il giovane, date la situazione critica. Al momento è tenuto sotto osservazione nell’ospedale della città, ma non sembra in pericolo di vita.
Cosa rischiava il ragazzo
L’assideramento è uno stato fisiologico causato dalla continuativa esposizione del corpo a temperature fin troppo basse affinchè l’organismo sia in grado di sopportarle. Con il passare del tempo, se non si pone rimedio può irrimediabilmente compromettere moltissime delle funzionalità corporee: rigidità e tremori sono i primi a sopraggiungere, cui si affiancano difficoltà di parola, alterazione psicosensoriale, fino all’abbassamento della pressione arteriosa e i successivi arresti cardiaci e respiratori.
Grazie all’intervento tempestivo di ambulanze, medici e alla segnalazione dei passanti, il peggio è stato scampato e non si è arrivati a delle conseguenze irreversibili.
Alcune ipotesi della polizia di Piacenza
Molti sono i dubbi e le perplessità sul caso e, per ora, sono due le principali possibilità riguardo a come si sia svolta la vicenda: la polizia, dopo una prima ricostruzione riteneva che il ragazzo fosse caduto accidentalmente da un camion in tragitto su quel tratto di autostrada. Ma, dopo aver ascoltato la sua versione dei fatti, a seguito del ritrovamento si è fatta strada una seconda ipotesi, molto più cupa e preoccupante : cioè che il giovanissimo migrante sia stato gettato volontariamente dal mezzo. La polizia stradale continua ad indagare senza sosta per andare a fondo in questo caso, ma attualmente non sono molte le informazioni in nostro possesso.
Questo sicuramente non è la sola pagina di cronaca che porta spiacevoli notizie riguardo le condizioni dei profughi, non solo in Italia, ma anche in tutte le altre nazioni d’Europa. Purtroppo continua a crescere il numero di minori non accompagnati che arrivano in Italia senza autorizzazione, e che sono costretti a viaggi folli di cui spesso rimangono vittime o dai quali escono vivi per miracolo.
