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Un uomo di 42 anni, italiano, residente a Perugia, è comparso davanti al giudice del tribunale penale per rispondere all’accusa di “getto pericoloso di cose”, a seguito dell’evento accaduto nel 2023: eiacula sul balcone di casa e colpisce una vicina.
La decisione del Tribunale di Perugia
Secondo la procura di Perugia, l’imputato avrebbe eiaculato dal balcone del suo appartamento, situato al quarto piano di un edificio a Perugia, colpendo una vicina che stava aprendo il portone del palazzo per rientrare a casa.
Il reato di “getto pericoloso di cose” è disciplinato dall’articolo 674 del codice penale e prevede sanzioni come l’arresto fino a un mese o un’ammenda fino a 206 euro, per chi getta o versa sostanze offensive o moleste in luoghi pubblici o privati.
Il reato commesso dall’uomo a Perugia
Per la sussistenza del reato “è richiesto che la cosa gettata o versata abbia una potenzialità nociva, ossia possa dirsi presumibilmente diretta ad imbrattare o molestare persone”.
Il reato di “getto pericoloso di cose”, nonostante sia considerato una contravvenzione, meno grave rispetto ai delitti, è comunque punibile a norma di legge e lascia una macchia sulla fedina penale del colpevole.
Uomo eiacula dal balcone: ulteriori sviluppi sulla vicenda
Dopo l’accusa del tribunale, bisognerà attendere gli ulteriori sviluppi: resta da vedere come verrà gestito il caso e quale sarà l’esito finale della procedura legale per l’uomo.