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Situazione attuale delle nevicate in Piemonte
Negli ultimi giorni, il Piemonte ha registrato abbondanti nevicate, con accumuli che superano il metro e settanta di neve fresca sopra i 2.500 metri sulle Alpi Lepontine. Questo fenomeno meteorologico ha portato a un elevato pericolo valanghe, specialmente in vista delle vacanze di Pasqua. Il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese ha lanciato un allerta, sottolineando che le precipitazioni intense, accompagnate da forti venti, hanno reso i manti nevosi particolarmente instabili.
Rischi e avvisi delle autorità
Secondo i nivologi di Arpa Piemonte, gran parte degli accumuli nevosi si è verificata in un breve lasso di tempo, aumentando il rischio di distacchi spontanei. Già oggi, si sono registrati diversi eventi di valanghe che, mescolate con acqua e fango, hanno raggiunto i fondovalle, minacciando la viabilità e le abitazioni. In risposta a questa situazione, numerosi comuni hanno emesso ordinanze di chiusura per le strade più esposte al pericolo, evidenziando la necessità di adottare misure di sicurezza.
Consigli per gli escursionisti e gli amanti della montagna
Luca Giaj Arcota, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, ha esortato tutti coloro che intendono approfittare della neve fresca a esercitare la massima prudenza. “Ci vorranno alcuni giorni prima che il manto nevoso si stabilizzi nuovamente”, ha affermato, raccomandando di rimanere a casa o di dedicarsi ad attività alternative fino a quando le condizioni non migliorano. È fondamentale consultare regolarmente il bollettino valanghe e adottare tutte le precauzioni necessarie, come l’uso di Artva, sonda e pala, strumenti obbligatori per la sicurezza in montagna.
Preparazione e intervento del Soccorso Alpino
Il Soccorso Alpino è pronto a intervenire in caso di emergenze, con oltre 1.100 tecnici operativi e il supporto del Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte. Tra le risorse disponibili, ci sono anche tre unità cinofile da valanga pronte a operare quotidianamente. La preparazione e la prontezza del personale sono essenziali per garantire la sicurezza di tutti coloro che si avventurano in montagna durante questo periodo critico.