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Tyreek Hill picchiato e ammanettato dalla Polizia prima della partita: il video delle violenze

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L'arresto di Tyreek Hill fa discutere: la violenza della Polizia e la paura vissuta dal giocatore dell'NFL

Tyreek Hill, star dell’NFL, domenica è stato fermato, ammanettato e picchiato da alcuni agenti di Polizia a Miami per eccesso di velocità e per aggressione verbale. Il video del fermo alimenta le polemiche per quanto accaduto.

Tyreek Hill e la violenza della Polizia

La Polizia di Miami Dade ha diffuso i video che documentano l’arresto di Tyreek Hill, poche ore prima della prima partita dei Miami Dolphins contro i Jacksonville Jaguars. Rilasciato dopo poco, il giocatore ha comunque preso parte alla prima partita della stagione riuscendo a mettere a segno anche un touchdown. Tuttavia, il video diffuso dalla Polizia sul fermo ha alimentato le polemiche in merito alle violenze subite dal giocatore.

Il video della bodycam mostra 3 minuti di violenze e aggressioni. Tyreek Hill viene fermato a bordo della sua McLaren con il poliziotto che lo avvisa dell’eccessiva velocità. Poco dopo nasce una accesa discussione perché Hill si rifiuta di tenere il finestrino abbassato durante i controlli. A questo punto, l’agente avrebbe aperto lo sportello e scaraventato Hill fuori dall’auto:

“Esco! Esco!”, urla l’atleta.Quando ti diciamo di fare qualcosa, tu la fai. Hai capito?“, risponde l’uomo.

Gli agenti lo tirano fuori dalla macchina e poi lo ammanettano tenendolo a terra. Un poliziotto cerca di far inginocchiare l’atleta, ma Hill risponde:

“Aspetta, fratello. Ho appena subito un intervento chirurgico al ginocchio”. Tuttavia, mentre sta parlando, un altro agente arriva dietro di lui e gli mette un braccio intorno al petto e lo scaraventa a terra.

Tyreek Hill rompe il silenzio dopo la partita

Dopo essere stato rilasciato Tyreek Hill ha disputato la sua partita, ma dopo la fine del match ha dichiarato:

Sono ancora sotto shock, è stato un momento folle perché è successo tutto velocemente. Non sono riuscito neanche a capire bene tutto quello che stava succedendo. Non mi stavo muovendo velocemente per via degli infortuni che ho avuto, quindi forse gli agenti hanno pensato che non stessi seguendo il loro timing. Ho tenuto abbassato il finestrino dell’auto, ho collaborato con loro, ho dato subito il mio documento”. Queste sono state le parole del giocatore a The Source.

Il comunicato dei Miami Dolphins

La squadra di football americano ha rilasciato una nota ufficiale per le violenze subite dal suo giocatore:

“Siamo addolorati per la condotta eccessivamente aggressiva e violenta tenuta dagli agenti di polizia nei confronti di Tyreek Hill, Calais Campbell e Jonnu Smith prima della partita di ieri. È sia esasperante che straziante vedere le stesse persone di cui ci fidiamo per proteggere la nostra comunità usare una forza e un’ostilità così inutili verso questi giocatori, ma è anche un promemoria che non tutte le situazioni come questa finiscono in pace”.

Infine, la squadra esorta chi di dovere a prendere misure rapide e forti contro gli ufficiali che hanno tenuto un comportamento così spregevole.