L’atteggiamento dei gatti è da considerarsi come un avvertimento verbale che gli animali lanciano prima di passare all’attacco.
Anche se può sembrare che alle volte lo facciano senza motivo, sappiate che se un gatto soffia e ringhia è sempre perché avverte un pericolo o si trova in una situazione dove non si sente tranquillo. Quindi, mentre cercate di capire cosa c’è che non va, tenete a mente che molti fattori possono provocare questo comportamento e che non necessariamente dipendono da qualcosa che avete fatto. Vediamo quali sono le principali motivazioni legate a questo comportamento del gatto.
Distrazioni esterne
Se il gatto soffia e ringhia in una direzione ben precisa, controllate se c’è qualcosa che può aver visto in quella direzione. Molto spesso questo atteggiamento è rivolto verso le finestre o gli spazi aperti perché, semplicemente, potrebbe aver messo gli occhi su un uccellino, uno scoiattolo o un qualche oggetto in movimento, fuori in giardino, che può averlo spaventato o attirato. Gli uccellini, ad esempio, sono tipiche prede di un gatto.
Il soffiare del gatto, in questo caso, può trasformarsi, secondo il sito CatStuff, in una tecnica felina atta ad imitare il cinguettio dell’uccellino allo scopo di trarlo in inganno.
Il gatto è offeso
I gatti non hanno grande fama di essere animali socievoli o comunque non quanto i cani. Tuttavia, anche i gatti hanno bisogno d’affetto ed uno dei motivi per i quali possono soffiare o ringhiare può essere legato all’essere offesi con il proprio padrone.
Questo genere di reazione può capitare al ritorno dalle vacanze o dopo una lunga assenza per esempio, il gatto dimostra in questo modo la sua insoddisfazione per essere stato lasciato solo in casa, a prescindere dal fatto che qualcun altro gli abbia dato da mangiare in sua assenza. Soffiare e ringhiare sono una forma verbale di disappunto. Situazioni come queste passano in breve tempo e il micio tornerà a comportarsi come prima, dopo avervela fatta pagare per un po’.
Reazione al dolore
Se il gatto vi ringhia o vi soffia contro, quando tentate di prenderlo in braccio o volete accarezzarlo, può essere un chiaro segnale di sofferenza fisica. Secondo l’ASPCA, il gatto aggredisce chi lo tocca se è ferito o soffre di artrite, mal di denti o altre malattie gravi. Il gatto potrebbe comportarsi così anche prima che voi vi avviciniate a lui per prenderlo: se è il vostro caso, portate l’animale dal veterinario per indagare su cosa lo stia facendo soffrire.
Presenza di altri gatti
Se avete appena portato in casa un altro gatto, quelli già presenti in casa potrebbero non dargli esattamente il benvenuto. Soffiare e graffiare è il loro modo di far capire al nuovo venuto chi comanda. Potrebbe esserci un’escalation che dai soffi e i ringhi sfoci in una vera e propria lotta felina, finché non si sarà stabilita una supremazia tra gli animali. Tuttavia, soffi e ringhi possono essere diretti ad altri gatti anche per ragioni meno ovvie; per esempio, se il gatto che vive in casa percepisce la presenza di un randagio che gironzola all’esterno, potrebbe reagire allo stesso modo.