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Grazie alle Olimpiadi di Tokyo 2020 molti hanno scoperto che la maggior parte degli atleti italiani fanno parte delle forze armate.
Ma quali sono i motivi di questa scelta? Vediamoli insieme.
Atleti nelle forze armate: la storia
Il fatto che gl atleti italiani sono membri delle forze armate ha una lunga e molto antica tradizione, anche se poi ogni diverso corpo delle forze armate ha una storia a sé. Questo infatti avviene fin dagli ultimi anni dell’Ottocento, e gli sportivi sono organizzati in reparti speciali, pensati appositamente per sviluppare le capacità dei loro membri e farli primeggiare nelle gare internazionali.
La maggior parte di questi atleti appartengono ai Carabinieri o alla Polizia di Stato, ma hanno partecipato a varie competizioni sportive anche atleti dell’Esercito italiano, della Marina Militare e della Guardia di Finanza.
In totale, gli atleti nelle varie forze dell’ordine sono circa 2500.
Atleti nelle forze armate: le motivazioni
Una delle motivazioni per gli atleti nelle forze armate è che gli sportivi di caratura nazionale vengono incoraggaiti ad allenarsi nelle strutture dello Stato, col fine di migliorare le loro performance ma allo stesso tempo anche di diffondere e preservare le qualità e le virtù trasmesse dallo sport.
Un altro motivo è che lo Stato finanzia e migliora l’impianiti in cui si allenano i membri delle forze armate; questo vuol dire che diventare un membro delle forze dell’ordine permette agli sportivi di allenarsi nei circoli più belli e più attrezzati.
L’ultimo motivo è che il diventare membri delle forze armate permette a tutti gli atleti di sport minori e meno noti di allenarsi e primeggiare nelle competizioni, un qualcosa di impossibile se essi si dovessero affidare solo ai loro mezzi o agli impianti presenti sul territorio italiano.
Atleti nelle forze armate: i contributi dallo Stato
Nel 2019, le varie forze dell’ordine hanno ottenuto più di un milione di euro dal Ministero della Difesa italiana, e di quasi 2,5 milioni dal Coni.
La maggioranza di questi fondi sono andati alla Polizia di Stato, la forza dell’ordine che a il maggior numero di atleti nelle sue file.
Inoltre, come già detto, lo Stato finanzia anche la costruzione di nuovi circoli e le nuove attrezzature nei vari impianti sportivi già esistenti, così da migliorare le prestazioni degli atleti.
Atleti nelle forze armate: gli stipendi degli sportivi
Gli atleti sono veri e propri membri dele forze dell’ordine, con grado e addestramento obbligatorio da svolgere. Lo stipendio mensile che prendono è quindi pari a quello dei militari con il loro stesso grado.
A fine carriera sportiva, gli atleti possono scegliere se congedarsi dalle forze dell’ordine o possono decidere di rimanere all’interno delle forze armate, sia come militari che come preparatori o allenatori per i nuovi sportivi all’interno delle forze dell’ordine.