AstraZeneca e lo stop al Vaxzevria: i motivi del ritiro del vaccino anti-Covid

AstraZeneca ritira a livello globale il suo vaccino anti-Covid Vaxzevria, tra le motivazioni c'è la comparsa di rari casi di trombosi venosa sinusale (CVST) dopo la somministrazione: ulteriori aggiornamenti

La notizia del ritiro dei vaccini AstraZeneca è comparsa dopo l’aggiornamento degli ultimi giorni in merito all’effetto collaterale relativo alla trombosi, ma l’Azienda ha specificato che il motivo principale del ritiro è dovuto ad un calo significativo nella richiesta a causa di una crescente preoccupazione per i suoi effetti collaterali e per la presenza di altri vaccini efficaci e sicuri.

La notizia del ritiro del vaccino AstraZeneca

L’annuncio avvenuto in queste ore ha scosso tutta la comunità scientifica e sanitaria, ma non solo, preoccupazione e allarme anche nei pazienti ai quali è stato somministrato il vaccino anti-Covid: il vaccino AstraZeneca è stato uno dei più somministrati al mondo, con oltre 3 miliardi di dosi in oltre 170 paesi.

Nonostante le preoccupazioni, sappiamo che i vaccini hanno effetti collaterali, a volte anche seri, ma sempre con un rapporto rischio – beneficio che è enormemente a favore del beneficio.

Gli effetti collaterali del vaccino AstraZeneca

A fine aprile la conferma dell’Azienda, per la prima volta, in documenti giudiziari nel corso di un procedimento legale a Londra che il vaccino anti-Covid può causare trombosi come raro effetto collaterale.

La notizia però fu già anticipata nel lontano 2021, quando il 2 dicembre 2021 i ricercatori annunciarono la scoperta dei rari casi di trombosi: una proteina presente nel sangue viene attratta da una componente chiave del vaccino, innescando una reazione che coinvolge il sistema immunitario e che può culminare in coaguli di sangue.

«Quello che abbiamo è la causa scatenante, ma ci sono molti passaggi che ancora devono essere capiti», ha rivelato Alan Parker, uno dei ricercatori dell’Università di Cardiff che ha lavorato allo studio.

I rischi e i benefici del vaccino AstraZeneca

Nonostante la percentuale di tale rischio è importante sottolineare che il ritiro del Vaxzevria non significa che il vaccino sia inefficace o pericoloso per tutti.

I benefici del vaccino nel prevenire le forme gravi di Covid-19, l’ospedalizzazione e il decesso rimangono ampiamente dimostrati.

La richiesta di risarcimenti multimilionari dopo il ritiro del vaccino

Dopo la conferma della reazione avversa della TTS, ossia la sindrome da trombosi con trombocitopenia, e il ritiro del vaccino appare chiaro che potrebbe aprirsi la possibilità di richiedere un risarcimento danni da parte dei cittadini che hanno riscontrato degli effetti avversi dopo la somministrazione.

L’attuale normativa italiana in materia di risarcimenti prodotti da effetti collaterali da vaccini prevede l’applicazione del: risarcimento danni e dell’indennizzo.

A tal proposito, in Italia, sono state già avviate diverse cause legali per i danni da vaccino Covid-19. Ora, con la conferma della correlazione causale tra il vaccino e la TTS, le probabilità di ottenere un risarcimento danni aumenterebbero; tant’è vero che i media inglesi parlano di risarcimenti milionari.