L’ultimo episodio di collusione tra una piccola barca ed una linea d’acqua si è verificato solo poche ore fa, aggiungendo ulteriore caos alla complicata rete di canali di Venezia.
Per porre rimedio a ciò, il recentemente nominato assessore al traffico acqueo ha istituito un programma di gestione che comprende un’ampia varietà di nuove normative destinate a ridurre l’onda moto. Venezia ha annunciato che verrà applicata una rigida disciplina nei confronti di coloro che superano i limiti di velocità nell’area della laguna, con un incremento dei controlli da parte del corpo dei vigili urbani e dei poliziotti, l’introduzione di nuovi autovelox e la considerazione di introdurre un permesso speciale per la navigazione in aree chiave, come tra la stazione ferroviaria e Piazza San Marco.