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Pensioni estere: addio all'assegno bancario

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L’INPS ha comunicato delle grandi novità per i pensionati italiani all’estero riguardo le modalità di riscossione degli importi pensionistici mensili.

L’INPS ha comunicato delle grandi novità per i pensionati italiani all’estero riguardo le modalità di riscossione degli importi pensionistici mensili. Da luglio 2024, gli ex lavoratori del nostro Paese che ormai risiedono al di là dei confini nazionali, non riceveranno più la sudata pensione direttamente a domicilio tramite gli assegni cartacei.

L’importante svolta è arrivata dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale con il comunicato stampa del 29 marzo scorso.

Per entrare nel dettaglio della questione ora andiamo per ordine e scopriamo cosa comporta concretamente questa decisione per i pensionati e le pensionate italiani residenti all’estero. Ecco di seguito cosa sapere sull’argomento.

Comunicato stampa INPS del 29 marzo 2024: Addio all’assegno per i pensionati all’estero

Con le importanti novità trasmesse dall’INPS con il comunicato stampa di marzo scorso sono cambiate le modalità di pagamento delle pensioni all’estero.

Come già anticipato da Guidaconticorrenti.it (www.guidaconticorrenti.it/pensioni-estero-accredito-stipendio/) non sarà più consentita la richiesta del pagamento della pensione all’estero attraverso gli assegni di deposito non trasferibili. Con la graduale eliminazione del servizio assegni, le pensioni in questione saranno erogate soltanto attraverso le altre modalità di pagamento disponibili.

Agli ex lavoratori italiani residenti in Europa è stato trasmesso da parte di Citibank, il gestore incaricato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale del servizio di pagamento delle pensioni all’estero, un modulo specifico per l’acquisizione delle informazioni bancarie per l’erogazione degli accrediti futuri. Un modulo essenziale per i futuri accrediti pensionistici, che gli interessati hanno dovuto correttamente compilare e restituire nei tempi previsti (15 giugno).

Le modalità di pagamento delle pensioni all’estero: ecco quali sono

Il comunicato stampa dell’INPS del 29 marzo 2024 ha quindi cancellato la possibilità per i pensionati e le pensionate italiani con residenza all’estero e, in particolare in Europa, di ricevere la quota mensile pensionistica loro spettante con gli assegni di deposito non trasferibili. Prima del comunicato stampa di marzo gli interessati, in base agli accordi tra INPS e Citibank, potevano ottenere gli importi spettanti attraverso le seguenti modalità di pagamento:

  • attraverso accrediti sui conti correnti bancari;
  • in contanti direttamente presso lo sportello Western Union;
  • attraverso assegni di deposito non trasferibili.

Proprio quest’ultima modalità di pagamento è stata oggetto della novità diffusa dall’INPS con il comunicato stampa di marzo scorso, una nuova disposizione ritenuta necessaria dall’Istituto di Previdenza per ovviare ai ritardi nelle consegne degli assegni provocati principalmente dai disservizi dei servizi locali. Ritardi, danneggiamenti e smarrimenti che hanno spinto l’INPS a trovare una soluzione definitiva al problema: la cancellazione graduale dei pagamenti delle pensioni all’estero tramite assegni cartacei. Una decisione presa anche con lo scopo di contenere il più possibile i rischi di erogazioni di indebite prestazioni.

L’eliminazione dei pagamenti delle pensioni all’estero a mezzo assegni è già iniziata in Australia, Austria, Tunisia e Belgio. A questi Paesi, l’INPS ha infatti già dato le indicazioni operative per abolire questa modalità di pagamento. Un primo passo che ben presto coinvolgerà gli altri Paesi interessati dalla residenza dei pensionati e dalle pensionate italiani. In futuro le uniche modalità di pagamento ammesse per riscuotere le pensioni all’estero saranno l’erogazione in contanti e l’accredito sul conto corrente. Niente più assegni a domicilio.

Modulo Citibank con dati bancari: le informazioni richieste

Ai pensionati e alle pensionate italiani con residenza in Europa che ricevevano le prestazioni pensionistiche spettanti tramite assegno, è stato quindi trasmesso da Citibank un modulo per inviare le informazioni bancarie utili per gli accrediti futuri. Una pratica necessaria per dare seguito alla cancellazione della modalità di pagamento a mezzo assegni voluta dall’INPS per ovviare ai problemi descritti in precedenza. Tutti gli interessati hanno dovuto compilare il modello in ogni sua parte e restituirlo entro i termini previsti, allegando la seguente documentazione:

  • copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • documento prodotto dalla banca estera con l’indicazione delle coordinate bancarie per gli accrediti futuri e dell’intestatario/cointestatario del conto corrente stesso.

Tuttavia, i pensionati e le pensionate che non hanno ricevuto il modulo o inviato nei termini previsti le comunicazioni richieste, hanno la possibilità di contattare il servizio di assistenza di Citibank usando il seguente indirizzo email: “inps.pensionati@citi.com”. In alternativa, possono chiamare il numero +39 02 6943 0693 oppure i numeri di telefono riportati, per ogni Paese, nel sito della Banca sotto la voce “Numero Verde Nazionale”.

Inoltre, gli interessati possono fare affidamento sui locali uffici di patronato per acquisire tutte le notizie del caso. Sono dunque diverse le possibilità a disposizione dei pensionati interessati per rispondere alla nuova disposizione trasmessa dall’INPS e per continuare a ricevere le pensioni all’estero secondo le modalità di pagamento rimaste attive.

Pagamento in contanti delle pensioni all’estero: I soggetti interessati

In attesa di definire in tutti i Paesi coinvolti la graduale cancellazione della modalità di pagamento a mezzo assegni cartacei delle pensioni all’estero e di acquisire le nuove informazioni bancarie per i futuri accrediti, le pensioni relative al mese di luglio destinate ai pensionati che non hanno trasmesso, entro la scadenza prevista, la comunicazione con i dati delle coordinate bancarie, saranno erogate in contanti presso uno sportello Western Union del Paese interessato. Discorso simile anche per nuovi trasferimenti di pensioni e per le nuove pensioni da riscuotere in un Paese straniero.

L’INPS ha poi chiarito che il pagamento in contanti resterà attivo prue per i pagamenti successivi, sino alla richiesta da parte delle persone interessate della variazione della modalità di pagamento. Per finire, gli ex lavoratori del nostro Paese residenti all’estero coinvolti dall’informativa INPS, sono chiamati a rispondere alle nuove indicazioni di natura operativa dettate dall’Istituto di Previdenza, utilizzando esclusivamente i canali ufficiali attivi.