Pena di morte in Usa, boia non trova la vena: esecuzione sospesa

"Impossibile procedere" ha affermato il direttore del carcere sospendendo l'esecuzione

Un’esecuzione è stata annullata in Idaho dopo che il boia per 8 volte ha provato, senza riuscirci, a trovare la vena del condannato.

L’esecuzione sospesa

“Impossibile procedere” ha affermato il direttore del Dipartimento penitenziario dell’Idaho, Josh Tewalt, sospendendo l’esecuzione letale alle ore 11 di mattina. Era da un’ora infatti che il boia cercava la vena del condannato in cui iniettare il Pentobarbital, un potente barbiturico dall’azione rapida in grado di provocare la morte nel giro di pochi minuti.

Il condannato è Thomas Creech, un serial killer di 73 anni.

La struttura carceraria fa sapere: “Il sig. Creech verrà riportato nella sua cella e i testimoni verranno scortati fuori dalla struttura. Di conseguenza, la condanna a morte scadrà. Lo Stato valuterà i prossimi passi”. 

Chi è Thomas Creech

Thomas Creech, è attualmente il detenuto che si trova da più tempo nel braccio della morte in Idaho.

È stato condannato a morte dopo essersi dichiarato colpevole dell’omicidio di un altro detenuto, David Dale Jensen, avvenuto nel 1981, mentre Creech stava scontando quattro ergastoli.

Dal 1976 lo stato dell’Idaho ha eseguito solo 3 esecuzioni.