Pedofili in Germania, oltre 400mila adepti in una rete scoperta sul Dark Net

Pedofili in Germania, oltre 400mila adepti in una rete scoperta sul Dark Net e che aveva ramificazioni in Olanda, Svezia, Australia, Usa e Canada

Pedofili in Germania, oltre 400mila adepti in una rete scoperta sul Dark Net grazie ad una vasta ed articolata indagine della polizia tedesca dell’Anticrimine.

E i numeri di quell’operazione sono numeri da bilancio agghiacciante. Lo sono innanzitutto per il numero di persone associate al crimine e poi per la spaventosa cifra etica del crimine in sé. Una combinazione letale dunque che associa un reato esecrabile come la pedofilia ad un numero di persone paragonabile complessivamente alla popolazione di un città di  dimensioni medio piccole. La rete internazionale di materiale pedopornografico è stata scoperta dalla polizia anticrimine tedesca su Darknet. 

Pedofili in Germania, oltre 400mila adepti in una rete scoperta sul Dark Net: è “Boystown”

Quella rete ha un nome abominevole che rimanda alle sue sordide finalità: si chiama Boystown. Le indagini erano partite nel 2019, quando alcuni server vennero messi in tacca di mira dagli inquirenti che però non riuscirono, non in un primo momento almeno, a risalire agli ID che in di quegli angoli del web erano frequentatori. Nel 2020 i primi  30mila sospetti vennero censiti dalla polizia e l’indagine allargò le sue maglie.

Pedofili in Germania, oltre 400mila adepti in una rete scoperta sul Dark Net, la caccia agli ID

Con l’aiuto delle polizie di altri paesi e di altri organismi inquirenti non ci era voluto molto per capire due cose: primo, che se non erano rintracciabili gli Id di chi diffondeva quel materiale pedopornografico e che ne era parte attiva bisognava setacciare il Dark Web; secondo, che una volta individuata la prima tranche di indagati si sarebbe innescato un effetto domino che avrebbe dato la spaventosa cifra di quanto la rete di pedofili fosse estesa a livello planetario

Pedofili in Germania, oltre 400mila adepti in una rete scoperta sul Dark Net, numeri agghiaccianti

E i risultati ottenuti dagli inquirenti parlano chiaro: gli adepti censiti non sono centinaia o migliaia, sono quasi mezzo milione. Secondo gli inquirenti tedeschi la piattaforma era accessibile soltanto attraverso il Darkweb, o meglio con una Darknet. Cos’è? È una Vpn, una rete virtuale privata dove gli utenti si connettono solamente con persone di cui si fidano, nel caso di specie di cui abbiamo valutato gli ignobili appetiti. A quel punto sono iniziati a scattare gli arresti, coordinati dall’Interpol data la portata extra nazionale dell’operazione.

E la task force impegnata in Germania, paese che sta facendo i conti anche con gli  scandali sessuali nella sua Chiesa, ha dovuto chiedere supporto operativo in Olanda, Svezia, Australia, Usa e Canada. Allo stato non si hanno notizie del coinvolgimento di cittadini italiani.