Roma, 16 gen. (askanews) – “Serve subito una società capace di una veloce trasformazione ecologica e digitale. Servono persone informate e preparate per affrontare e vincere le sfide della crisi climatica, dei rischi di conflitti e pandemie, di innovazioni tecnologiche sempre più veloci e impattanti. Senza conoscenza, formazione e educazione l’Italia e l’Europa rischiano di soccombere a lobby e oligopoli mondiali. Ma abbiamo competenze e intelligenze, specie tra i nostri giovani talenti, che dobbiamo valorizzare evitando che fuggano all’estero o rinuncino comunque a diventare la classe dirigente nuova che serve al Paese”.
Lo ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde e promotore della rete Ecodigital, commentando da Catania l’approvazione del primo fondo in Italia per la formazione ecodigital, proposto dall’intergruppo Ecodigital all’Assemblea regionale siciliana, guidato dalla deputata Jose Marano.
Venerdì 17 mattina alle 11 proprio presso la sede dell’Ars a Catania si terrà il primo incontro (ecodigital talk) con giovani innovatori per suggerire come usare al meglio questa nuova opportunità. “L’idea – hanno detto Pecoraro Scanio e Marano – è quella di raccogliere soprattutto dai giovani idee per usare al meglio le prime risorse messe a disposizione dalla Regione, evitando meccanismi burocratici e cercando di essere ecodigital già nelle modalità di svolgimento della formazione, proponendo di usare innovazioni Made in Sicily o almeno in Italy”.