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L’Albania nella giornata di oggi, 22 febbraio, ha approvato l’accordo con l’Italia per accogliere e processare le richieste d’asilo dei migranti salvati dall’Italia.
La decisione dell’Albania sull’accordo dei migranti
Arrivato il via libera definitivo, dal Parlamento albanese, al disegno di legge per la ratifica del protocollo di cooperazione sui migranti tra Tirana e Roma, firmato a Novembre tra Giorgia Meloni ed Edi Rama.
«L’Albania è al fianco dell’Italia nella condivisione di un problema che dovrebbe essere di tutta l’Europa», ha affermato il primo ministro albanese Edi Rama su X.
Il patto tra Albania-Italia sui migranti. Ecco cosa è successo
Il protocollo prevede la possibilità di trasferire nel Paese dei Balcani migliaia di migranti, salvati dalle autorità italiane in acque internazionali.
Il patto firmato stabilisce che Tirana possa accogliere fino a tremila migranti alla volta, esclusi minorenni e donne incinte. Prevede anche che il Paese riceverà un massimo di 36mila richiedenti asilo all’anno e che l’esame delle pratico di ognuno richieda circa un mese.
La responsabilità del governo italiano in merito al patto con l’Albania sui migranti
Le spese per la costruzione dei centri e delle infrastrutture necessarie al loro funzionamento saranno a carico del governo italiano, con un costo stimato tra i 650 e i 750 milioni di euro in cinque anni.
Inoltre, il governo italiano sarà responsabile del mantenimento dell’ordine all’interno dei centri, mentre la polizia albanese si occuperà del trasferimento dei migranti da un centro all’altro.