> > Mark Carney guida il Canada, Trudeau lascia con un monito sulla libertà

Mark Carney guida il Canada, Trudeau lascia con un monito sulla libertà

trudeau carney

Mark Carney ha trionfato nelle primarie del Partito Liberale e, come previsto, prenderà il posto di Justin Trudeau alla guida del governo canadese.

Il Partito Liberale canadese ha scelto Mark Carney come nuovo leader, succedendo così a Justin Trudeau alla guida del governo.

Passaggio di consegne in Canada: Carney nuovo premier, l’addio di Trudeau

Carney, prossimo ai sessant’anni, ha ricoperto il ruolo di governatore della Banca del Canada (2008-2013) e della Banca d’Inghilterra (2013-2020). Pur senza esperienze politiche pregresse, la sua elezione era ampiamente prevista e ha ottenuto l’85,9% dei voti dei membri del partito. L’annuncio ufficiale è stato dato dal presidente del Partito Liberale, Sachit Mehra.

Ex governatore della Banca del Canada e della Banca d’Inghilterra, nonché inviato speciale dell’ONU per il clima, presto presterà giuramento.

La sua elezione è stata necessaria dopo le dimissioni di Trudeau, divenuto impopolare. Trudeau, che aveva perso il sostegno sia da alleati politici che dal suo partito, si era dimesso a gennaio, ponendo fine a una lunga crisi politica. La situazione era peggiorata quando la ministra delle Finanze Chrystia Freeland aveva rassegnato le dimissioni, pochi giorni prima di rivelare un deficit di bilancio di quasi 62 miliardi di dollari canadesi. Nel frattempo, i Liberali hanno visto un recupero di consensi, anche grazie alle politiche di Trump che hanno rafforzato la solidarietà verso Trudeau e indebolito i Conservatori.

“Ci troviamo di fronte a una sfida esistenziale ed economica da parte dei nostri vicini. La libertà non è scontata, anche il Canada non lo è”, ha dichiarato Trudeau nel suo ultimo discorso.

Recentemente, anche Carney ha criticato duramente il presidente americano, paragonando i suoi commenti sul rendere il Canada il 51° stato degli Stati Uniti ai metodi di Voldemort, il villain di Harry Potter.

La posta in gioco è alta. Abbiamo fatto di questo Paese il più grande al mondo e ora il nostro vicino ci vuole. Non accadrà. E’ impossibile”.

I dazi americani imposti al Canada

Carney ha dichiarato che gli americani desiderano il Canada, ma ha aggiunto che non si può permettere che Trump vinca. Ha poi sottolineato che i dazi imposti da Ottawa contro gli Stati Uniti, in risposta alle tariffe volute dal presidente americano, rimarranno in vigore finché gli Stati Uniti non mostreranno rispetto e non prenderanno impegni credibili per scambi commerciali liberi e giusti.