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In queste ultime ore stanno aumentano le proteste contro Israele nelle università di tutto il mondo: nuova protesta a Parigi alla Sciences Po.
Nuova protesta a Parigi davanti alla sede Sciences Po
La direzione di Sciences Po ha annunciato la chiusura per la giornata di oggi della sua sede principale a Parigi a causa di una nuova occupazione da parte degli studenti mobilitati per la causa palestinese.
Il comunicato del dipartimento Risorse Umane di Sciences Pro:
«A seguito del voto sull’occupazione studentesca, gli edifici in 25, 27, 30, rue Saint-Guillaume e 56, rue des Saints-Pères, rimarranno chiusi venerdì 3 maggio. Vi invitiamo a continuare a lavorare da casa».
La protesta degli studenti a Parigi
Parte di studenti di Sciences Po protestano per Gaza, uno dei quali ha annunciato di voler iniziare uno sciopero della fame.
Allo sciopero della fame si uniranno già oggi altri studenti, fin quando non sarà soddisfatta la richiesta di «votare in modo palese nel Consiglio di Istituto per indagare sulle partnership con le università israeliane».
«Questi studenti stanno letteralmente tenendo alto l’onore della Francia», ha dichiarato Rima Hassan, giurista franco-palestinese e candidata alle elezioni europee per La France Insoumise.
Manifestazioni degli studenti pro-Palestina
Alla Sciences Po la situazione è tornata a farsi nuovamente tesa, la polizia aveva evacuato dei manifestanti lunedì scorso, circa 300 studenti si sono riuniti organizzando un accampamento di una ventina di tende: “siamo tutti figli di Gaza”, “la Palestina vivrà, la Palestina vincerà”, erano alcuni degli slogan scanditi nell’accampamento.