Parigi, 5 ago.
(askanews) – “Io ho fatto alti e bassi. E’ così, dopo che vinci una medaglia d’oro hai sbalzi di umore, nel senso che vai tanto su, però rischi anche di andare tanto giù. Per via delle difficoltà nel villaggio, poi ho fatto anche i 200 dorso. Io magari sono calato un po’, e si è visto soprattutto nella staffetta l’ultimo giorno. Quindi sbalzi di umore sicuramente ci sono, non è facile.
Però emozioni tantissime”.
Thomas Ceccon, star del nuoto italiano e vincitore di un oro e un bronzo a Parigi 2024, è un ragazzo diretto, molto vero. Dice quello che pensa, e, anche durante le celebrazioni delle medaglie a Casa Italia, non si è nascosto davanti alle critiche, come quella per la prova deludente della staffetta 4×100 mista. “Sicuramente – ha detto – ci sono quelli che criticano e quelli che capiscono. Abbiamo parlato già con i ragazzi, quindi la situazione si è risolta.
Sicuramente dispiace, perché potevamo giocarci anche una medaglia, anche se era molto difficile. Però, ahimè, quelli che criticano e quelli che fanno i complimenti ci sono sempre”.
Ceccon è stato anche uno degli atleti che ha denunciato le difficoltà di vivere nel Villaggio olimpico. “Tantissimi atleti – ci concluso l’olimpionico – si sono spostati dal Villaggio olimpico, e hanno fatto bene sicuramente perché l’ adesso non sto qua a dirvi cosa c’era cosa non c’era nel villaggio, però soprattutto per una gara così importante perché all’Olimpiade per i primi 3-4 giorni magari puoi resistere alla questione, però se stai dieci giorni, con il cibo che c’è poi non è semplicissimo quindi era così, era così per molti, non per tutti, però ahimè le difficoltà c’erano sicuramente”.