Un incidente sconvolgente ha scosso la Capitale: un automobilista, dopo aver parcheggiato irregolarmente sulle strisce pedonali, ha investito una vigilessa nel tentativo di allontanarsi a tutta velocità. Le forze dell’ordine sono ora alla ricerca del responsabile, mentre proseguono le indagini per fare luce sull’accaduto e assicurare il pirata della strada alla giustizia.
Parcheggio selvaggio sulle strisce pedonali: automobilista investe una vigilessa
Secondo una prima ricostruzione, una pattuglia del gruppo V Prenestino stava effettuando i controlli di routine sulle soste irregolari quando ha notato un veicolo parcheggiato sull’attraversamento pedonale. Successivamente, gli agenti hanno chiesto i documenti al conducente, ma la risposta è stata tutt’altro che collaborativa. L’uomo ha infatti reagito con insulti, ha avviato il motore e, riprendendo la marcia, ha investito un’agente facendola cadere a terra.
Mauro Caliste, presidente del municipio V, appena appreso dell’incidente, ha espresso la sua solidarietà agli agenti del gruppo Prenestino, elogiando il loro coraggio, professionalità e impegno, anche in un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche.
L’investimento dell’agente è stato “un atto grave e inaccettabile”, che rappresenta un attacco diretto alle istituzioni e a coloro che quotidianamente si impegnano per garantire la legalità e la sicurezza nelle strade.
“Alla vigilessa, ferita mentre cercava coraggiosamente di fermare l’aggressore, esprimiamo i nostri più sinceri auguri di pronta guarigione. La nostra ammirazione e il nostro ringraziamento vanno anche al collega che, nonostante l’aggressione, ha scelto di restare sul posto per continuare il servizio. Il rispetto delle regole e la protezione di chi le fa rispettare sono principi che non possono essere negoziabili”, ha concluso.
Nonostante le lesioni subite, la vigilessa e i suoi colleghi non avrebbero riportato danni gravi.
Parcheggio selvaggio sulle strisce pedonali: automobilista investe una vigilessa e scappa
Gli agenti della Polizia Locale avrebbero raccolto tutti gli elementi utili alle indagini, tra cui le testimonianze dei presenti e le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona, nel tentativo di identificare l’automobilista in fuga.