Viaggiare in città con il proprio veicolo può rappresentare una fonte di stress, soprattutto quando si vive in centri abitati piuttosto trafficati.
Infatti, il frequente passaggio di altri mezzi può portare a dover fermare la propria macchina o il proprio motociclo in maniera poco consona e regolare, rischiando ad esempio una multa per parcheggio in doppia fila.
Tuttavia, esiste un’eccezione alla regola.
Multa per parcheggio in doppia fila: cosa dice la legge
Parcheggiare in doppia fila è considerato un comportamento che va contro la legge, poiché non rispetta quanto disposto dal Codice della Strada.
In particolare, si tratta di un gesto che può portare il guidare a ricevere una multa, il cui importo varia tra:
- i 41 e i 169 euro se si guida un’automobile;
- fino a 98 euro se si tratta di motociclo.
Tuttavia, se nella maggior parte dei casi la sosta irregolare può comportare un rallentamento del traffico, ci sono casi in cui il parcheggio in doppia fila può costituire un vero e proprio ostacolo per i mezzi di pubblico servizio, come autobus, tram e persino ambulanze.
In questi casi, la sosta viene considerata reato, poiché genera l’interruzione di un servizio pubblico.
Doppia fila: quando non si viene multati
Il Codice della Strada, all’articolo 158 prevede però un’eccezione alla sanzione del posteggio in doppia fila: ad essere interessati sono tutti i mezzi a due ruote.
Infatti, sono esenti dall’essere sanzionati i ciclomotori e i motocicli che sostano l’uno al fianco dell’altro.
Quindi, se vi troverete a dover effettuare una sosta, parcheggiando il vostro mezzo a due ruote vicino ad un altro, senza creare ostacoli agli altri mezzi, sappiate che non incapperete in una multa per doppia fila.