Le Paralimpiadi di Parigi 2024 hanno già stabilito un primato: infatti, saranno la prima edizione ad aprire le porte della competizione ad un’atleta transgender, la napoletana Valentina Petrillo.
Valentina Petrillo: l’atleta transgender alle Paralimpiadi di Parigi
Dopo la conclusione dei Giochi Olimpici, nei quali l’Italia ha raggiunto ottimi risultati, è il momento di prepararsi a seguire le Paralimpiadi di Parigi 2024.
Un’edizione che parte con una grande novità: infatti, saranno i primi Giochi a consentire la competizione ad un’atleta transgender, l’italiana Valentina Petrillo.
La sportiva ipovedente, classe 1973 e originaria di Napoli, parteciperà alle gare femminili di atletica leggera, in particolare nella categoria T12, affrontando le sue avversarie nei:
- 200 metri;
-
400 metri.
Una nuova e diversa sfida sportiva per Valentina, che in precedenza faceva parte della squadra nazionale maschile di calcio a 5.
Petrillo, la transizione e il passaggio all’atletica
Sognando le gesta sportive di Pietro Mennea, Valentina Petrillo è pronta per gareggiare alle Paralimpiadi di Parigi 2024, assieme al resto della spedizione italiana, composta da 141 atleti.
La sua carriera è giunta ad uno spartiacque nel 2019, dopo aver realizzato la transizione di genere.
A seguito di questo percorso e affrontando diverse polemiche, la Petrillo ha infatti cambiato sia sport che categoria, passando all’atletica leggera femminile.
Ha partecipato non solo ai campionati italiani, ma anche a quelli europei e mondiali, conseguendo ottimi risultati.
La sportiva campana “Vuole diventare il simbolo di un mondo che si sta ribellando“, come ha dichiarato a Fanpage, con Parigi che si trasformerà quindi nel suo palcoscenico.