Al via i Giochi Paralimpici di Parigi 2024.
Sergio Mattarella era presente alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi.
Paralimpiadi Parigi 2024: la cerimonia di apertura con Sergio Mattarella
A pochi giorni dalla chiusura delle Olimpiadi di Parigi 2024, la città torna ad emozionarsi e a puntare tutto sull’inclusione, dando il via alle Paralimpiadi. “Inclusione” è stata una parola d’ordine usata anche da Andrew Parsons, presidente del Comitato Internazionale Paralimpico, sul palco della Concorde. Decine di migliaia di francesi, e non solo, sono accorsi intorno agli Champs-Elysèes per l’apertura dei Giochi Paralimpici, con grande entusiasmo.
La cerimonia di apertura è stata molto emozionante, con la presenza di Sergio Mattarella, e Bebe Vio come tedofora, e la festa di Thomas Jolly chiamata “Paradoxe”, tra danzatori in bianco e “creative gang” con cappuccio nero per indicare i portatori di handicap.
Il solista dello spettacolo è un danzatore amputato della gamba sinistra, che ha ballato con le stampelle. Si tratta di Musa Motha, sudafricano finalista di America’s Got Talent nel 2023.
I due gruppi di danzatori si sono fusi e abbracciati, per esultare insieme. Circa 5.100 atleti hanno sfilato sugli Champs-Elysèes fino alla Concorde, tra gli applausi. Nella tribuna presidenziale era presente il presidente francese Emmanuel Macron, insieme al presidente del Comitato Internazionale Paralimpico Andrew Parsons, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi e la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli.
La cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Parigi 2024
Paradoxe, creazione di Jolly, esalta il Paradosso, l’atleta che corre anche se non ha tutte e due le gambe, la metropoli che rende omaggio ai portatori di handicap nonostante la città non sia adatta a chi ha questi problemi, o i 5.100 che vengono etichettati come “eroi” ma vogliono solo essere atleti. Tutto è iniziato con Discorde, primo quadre creato con pianoforti discordanti guidati da Chilly Gonzales, intorno all’obelisco.
Presenti 140 ballerini e 16 artisti con handicap, tra i fumogeni bianco, rossi e blu. Torna poi in scena Edith Piaf con “Je ne regrette rien” nella versione di Christine and the Queens. La sfilata degli atleti è stata molto emozionante.
Sergio Mattarella si è alzato in piedi per applaudire gli azzurri, che proveranno a battere il record di medaglie conquistate, guidati dai portabandiera Ambra Sabatini e Luca Mazzone. Poi 150 fiaccole hanno illuminato place de la Concorde con sottofondo del Bolero.
Alla fine, il nuotatore Florent Manaudou ha consegnato la fiaccola al tennista su sedia a rotelle Michael Jeremiasz. Bebe Vio, tra gli ultimi tedofori, ha ceduto la fiaccola all’americana Osaka Masters e gli ultimi hanno acceso il braciere.