Roma, 25 apr. (askanews) – Un’immagine diventata virale. Suor Genevieve che infrange il protocollo poco dopo la traslazione del corpo del Pontefice nella Basilica di San Pietro, prima dell’apertura ai fedeli, si stacca dalla fila e si mette in un angolo davanti al feretro aperto con il corpo del pontefice a piangere, sostando immobile diversi minuti, con il suo zainetto sulla schiena, lo scorso 23 aprile.
La suora francese 82enne, molto vicina a Bergoglio, lavora a stretto contatto con la comunità LGBTQ. È anche la nipote di Léonie Duquet, una suora francese rapita e uccisa nel 1977 durante la dittatura militare in Argentina.