Papa Francesco procede con una stretta contro santoni e veggenti, dopo l’ultimo caso della Madonna di Trevignano e della fantomatica veggente Maria Giusella Scarpulla, conosciuta come Gisella Cardia.
Papa Francesco, stretta contro veggenti e santoni: la Madonna di Trevignano e altri miracolo
Dopo il caso della Madonna di Trevignano e della fantomatica veggente Gisella Cardia, Papa Francesco ha deciso di modificare le regole vaticane sulle presunte apparizioni e sui fenomeni apparentemente inspiegabili. Il 17 maggio 2024 uscirà un documento da parte del Dicastero della Fede, su approvazione di Papa Francesco, che riguarda gli eventi soprannaturali riferiti alla Madonna.
Il documento sarà utile ai vescovi, a cui spetta esprimersi sulla soprannaturalità o meno dei fatti segnalati. Un esempio recente è il decreto della Commissione diocesana di Civita Castellana e del vescovo Marco Salvi sulle apparizioni di Trevignano Romano. Una vicenda che si è conclusa con la formula “Constat de non supernaturalitate“, che significa che la Madonna a Trevignano Romano non è mai apparsa realmente. Il documento sarà utile per fare chiarezza tra i fedeli e smascherare le notizie false.
Le rare apparizioni autentiche e i criteri con i quali si esprime la Chiesa
La Chiesa cattolica è sempre stata molto scettica e prudente nell’esprimersi in merito alle varie segnalazioni di apparizioni e statue che piangono o trasudano. Per riconoscere la veridicità di questi eventi i tempi sono sempre stati molto lunghi e i fenomeni che hanno avuto parere positivo sono rari. Tra le più famose le apparizioni di Lourdes, Fatima, Aparecida e Guadalupe.
Il vescovo e la Commissione diocesana si attengono ad alcuni criteri per esprimere il giudizio. La persona che sostiene di vedere la Madonna viene ascoltata e tramite alcuni esperti, tra cui psichiatri, si valutano moralità, equilibrio psichico e rettitudine.