Papa Francesco: “Social accentuano la violenza delle parole”
Durante la celebrazione della messa in occasione della Domenica della Parola di Dio, il Santo Padre Papa Francesco ha posto l’accento sulla centralità e l’importanza della parola di Dio. Nella sua omelia, il Pontefice ha richiamato l’attenzione sul bisogno di rimettere al centro la parola del Signore, mettendo Cristo al primo posto anziché la Chiesa. Egli ha sottolineato come spesso si finisca per parlare più di se stessi che del Salvatore, facendo gravitare le proprie preoccupazioni personali al centro delle conversazioni invece di concentrarsi sulla Parola di vita eterna.
Questo invito a riscoprire la parola divina emerge come un appello all’autenticità e alla verità nel mondo contemporaneo.
L’accentuazione della violenza delle parole nella società e sui social media
La messa nella basilica di San Pietro è stata l’occasione per conferire i ministeri del Lettorato e del Catechista a donne e uomini laici provenienti da diversi Paesi del mondo. Questo gesto sottolinea l’importanza dei laici nell’annuncio della Parola di Dio e nell’insegnamento della fede.
Il Papa ha conferito il ministero del Lettorato a due persone provenienti dalla Giamaica e dal Brasile, mentre i nuovi catechisti sono nove provenienti da diverse nazioni. In un contesto in cui la società e i social media accentuano la violenza delle parole, questo riconoscimento del ruolo dei laici assume un significato particolare. Essi sono chiamati ad essere testimoni autentici della mitezza della Parola che salva, offrendo un contrappeso all’aggressività verbale diffusa nel mondo virtuale.