Secondo l’ultimo bollettino medico di questa mattina, 21 febbraio, le condizioni di Papa Francesco al Gemelli continuano a migliorare: è senza febbre e con parametri emodinamici stabili.
Papa Francesco ricoverato al Gemelli: lieve miglioramento e assenza di febbre
“La notte è trascorsa bene, questa mattina Papa Francesco si è alzato e ha fatto colazione“.
Nel bollettino di ieri sera, è stato comunicato che le condizioni cliniche di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dal 14 febbraio, sono in lieve miglioramento, senza febbre e con parametri emodinamici stabili.
Il Pontefice, secondo quanto riferito, presenta focolai di polmonite, ma continua a respirare autonomamente e il cuore funziona regolarmente. Il quadro clinico rimane quello già noto della polmonite bilaterale, per contrastare la quale proseguono le terapie mirate. Nella giornata di ieri, ha ricevuto l’Eucaristia e successivamente ha proseguito con le sue attività lavorative.
Le presunte dimissioni di Papa Francesco
“Se dovesse avere delle difficoltà gravi a svolgere il suo servizio, farà la sua scelta. Sarà lui a decidere, com’è ovvio, magari chiederà consiglio ma l’ultima parola la valuterà da sé, in coscienza. Fermo restando che il suo grande desiderio è quello di compiere almeno il Giubileo, l’anno santo dedicato alla speranza che sente come il suo grande momento”, ha dichiarato il cardinale Gianfranco Ravasi in un’intervista al Corriere della Sera.
Secondo quanto riferito, Papa Francesco avrebbe spiegato di aver già firmato una lettera di dimissioni all’inizio del pontificato, come aveva fatto Paolo VI. Da quanto emerso, ora si aggiunge una difficoltà strutturale che riguarda una funzione vitale fondamentale come la respirazione. Come sottolineato dal cardinale, sebbene il problema al ginocchio sia significativo, quando si avverte che l’intero corpo è in difficoltà, la situazione cambia radicalmente.