Papa Francesco ha lanciato un appello accorato per la pace mondiale al termine dell’udienza generale.
“Preghiamo per la pace, abbiamo bisogno di pace, il mondo è in guerra.
Papa Francesco, l’appello alla preghiera in tempo di guerra mondiale
Non dimentichiamo la martoriata Ucraina che sta soffrendo tanto. Non dimentichiamo la Palestina, Israele, che si fermi questa guerra. Non dimentichiamo il Myanmar e non dimentichiamo tanti Paesi in guerra,” ha detto il Pontefice, esortando tutti a pregare per la pace in questo tempo di conflitti globali.
Durante l’udienza in piazza San Pietro, Papa Francesco ha riflettuto sull’importanza dell’umiltà, definendola “la fonte della pace nel mondo e nella Chiesa.” Ha spiegato che “l’umiltà è ciò che ci salva dal Maligno e dal pericolo di diventare suoi complici. Dove non c’è umiltà c’è guerra, c’è discordia. C’è divisione,” ha aggiunto il Papa parlando a braccio.
Il Papa all’udienza generale: “Preghiamo in questo tempo di guerra mondiale”
Il Pontefice ha poi evidenziato i pericoli dei deliri di onnipotenza che spesso sorgono nel cuore umano, sottolineando come l’umiltà sia l’antidoto alla superbia. “L’umiltà è la grande antagonista del più mortale tra i vizi, vale a dire la superbia. Mentre l’orgoglio e la superbia gonfiano il cuore umano, facendoci apparire più di quello che siamo, l’umiltà riporta tutto nella giusta dimensione: siamo creature meravigliose ma limitate, con pregi e difetti,” ha spiegato Papa Francesco.
Ricordando che la Bibbia ci insegna che siamo polvere e in polvere ritorneremo, ha sottolineato che “umile” deriva da “humus,” terra. “Eppure nel cuore umano sorgono spesso deliri di onnipotenza, tanto pericolosi. E questo ci fa tanto male. Per liberarci dalla superbia basterebbe molto poco, basterebbe contemplare un cielo stellato per ritrovare la giusta misura,” ha concluso il Papa, invitando tutti a riflettere sulla vera essenza dell’umiltà.