Dopo circa 10 ore e mezzo di viaggio, Papa Francesco è arrivato in Canada.
Il Pontefice è atterrato all’aeroporto di Edmonton in Alberta alle 11.09 (in Italia le 19.09). Lo hanno atteso il primo ministro Justin Trudeau e il governatore generale del Canada Mary May Simon, quest’ultima nativa Inuk. Il motivo di questa visita così importante è quello di chiedere scusa per le violenze ottemperate nelle scuole residenziali cattoliche.
Papa Francesco arriva in Canada: gli impegni del Pontefice
Il fitto programma di Papa Francesco, inizierà a partire da lunedì 24 luglio quando incontrerà a Maskwacis, non molto distante da Edmonton, le popolazioni First Nations, Métis e Inuit.
Un altro incontro con le popolazioni aborigene – riporta Vatican News – avverrà nella chiesa del Sacro Cuore a Edmonton. In quell’occasione incontrerà anche i membri della comunità parrocchiale.
“Cari fratelli e sorelle del Canada, vengo tra voi per incontrare le popolazioni indigene. Spero che, con la grazia di Dio, il mio pellegrinaggio penitenziale possa contribuire al cammino di riconciliazione già intrapreso. Per favore, accompagnatemi con la preghiera”, sono le parole contenute nel Tweet.
- LEGGI ANCHE: Covid, Papa Francesco ricorda chi si è suicidato perché ha perso il lavoro durante la pandemia
Il tema del viaggio
Il messaggio che Papa Francesco vuole trasmettere è non solo di riconciliazione e scuse, ma vuole essere anche un invito a camminare insieme, un invito questo che abbraccia tutte le realtà della società canadese. Non a caso il filo conduttore proposto è “Marcher Ensamble – Walking together”, per l’appunto “camminare insieme”, scritto nelle due lingue ufficiali del Canada.