Ore di apprensione per Papa Francesco, con i fedeli in attesa di aggiornamenti. Ieri sera, un improvviso peggioramento ha destato preoccupazione: il Pontefice ha manifestato una crisi respiratoria asmatiforme, rendendo necessaria la somministrazione di ossigeno ad alti flussi. Gli esami del sangue hanno inoltre evidenziato piastrinopenia e anemia, richiedendo un’emotrasfusione. Questa mattina, però, un nuovo bollettino ha portato maggiore speranza. Ecco le sue condizioni.
Papa Francesco, notte tranquilla dopo crisi respiratoria e anemia: le condizioni
Da quando Bergoglio è ricoverato al Gemelli, questo sembra il momento più critico. Secondo La Repubblica, in Vaticano prevale il riserbo, tra attesa e preghiera.
Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla senza ulteriori complicazioni. La breve nota diffusa dalla Sala Stampa Vaticana intorno alle 8.30 di questa mattina rassicura, almeno per ora, sulle sue condizioni, giudicate critiche ieri dopo una crisi respiratoria.
Ieri il Santo Padre ha necessitato di ossigeno artificiale a seguito di una crisi asmatica più prolungata del normale. Gli esami del sangue hanno evidenziato un calo delle piastrine, noto come piastrinopenia, associato a un’anemia, una condizione che può aumentare il rischio di emorragie. Per questo motivo è stata effettuata una trasfusione. Nonostante ciò, sarebbe rimasto vigile e avrebbe trascorso la giornata in poltrona, seppur con maggiore affaticamento rispetto ai giorni precedenti.
Al momento, la prognosi è riservata. Il bollettino medico sottolinea che le condizioni del Santo Padre rimangono critiche e, come già spiegato nelle scorse ore, il Papa non è ancora fuori pericolo.
Notte di preghiere per Papa Francesco
Per Papa Francesco è iniziata una vera e propria maratona di preghiere in tutte le chiese del mondo, con i fedeli che si uniscono in supplica per la sua salute. Oggi, nonostante le sue condizioni, i credenti potranno ascoltare le sue parole durante l’Angelus domenicale, anche se saranno pronunciate da un altro in sua vece. Il testo dell’Angelus, infatti, è stato preparato dal Pontefice nei giorni scorsi, prima del suo peggioramento.