Il film “C’è ancora domani” è stato proiettato a Montecitorio. In questa occasione Paola Cortellesi ha parlato ai parlamentari, chiedendo che la politica sia unita.
Paola Cortellesi, il messaggio ai parlamentari
Paola Cortellesi, in occasione della proiezione del film di successo “C’è ancora domani“, da lei stessa diretto e interpretato, ha deciso di lanciare un messaggio ai parlamentari. Il film è stato proiettato presso l’aula dei gruppi parlamentari, a Montecitorio, in vista della Giornata internazionale della donna, che si celebra venerdì 8 marzo.
“Consentitemi di approfittare del temporaneo privilegio di parlare qui, oggi, per auspicare da comune cittadina che al di là degli schieramenti politici che rappresentate, saprete procedere uniti per far sì che le nuove generazioni ricevano, lungo tutto il percorso scolastico, un’adeguata formazione all’affettività e al rispetto, affinché imparino sin da piccoli che amare non significa possedere o subire, e la violenza maschile sulle donne cessi di essere l’indegno fenomeno sociale che ogni giorno affligge il nostro Paese” sono state le parole di Paola Cortellesi.
Paola Cortellesi a Montecitorio: “Ho voluto raccontare i diritti negati, ma anche quelli conquistati”
“Sono onorata di essere qui con il mio film, con il quale ho voluto raccontare i diritti negati, ma anche quelli conquistati, gli stessi che consentono a voi, onorevoli, di sedere in Parlamento e a tutti i cittadini di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” ha aggiunto l’attrice, che ha voluto approfittare di questa occasione per chiedere alla politica di rimanere unita sul fronte della formazione all’affettività e al rispetto, per insegnare ai giovani che la violenza deve essere eliminata.