Palermo sarà la capitale italiana della salute mentale in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale il 10 ottobre 2024. La città dedicherà un’intera giornata al tema del disagio mentale, con eventi che coprono una vasta gamma di patologie come depressione, ansia, panico, ossessioni, fobie, e altre ancora. Questa iniziativa, promossa dalla Fondazione Tommaso Dragotto, vedrà la partecipazione di personalità di spicco e testimonial, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica su queste importanti problematiche.
Disagio mentale, situazione in Italia
In Italia, il numero di persone affette da disturbi mentali ha raggiunto i 19 milioni, con un terzo della popolazione che soffre di almeno un disturbo psichico. Tuttavia, solo il 33% di queste persone riceve un trattamento medico adeguato, una situazione aggravata da fattori come la pandemia di COVID-19, le conseguenze delle guerre in Ucraina e Israele, e i flussi migratori. Il nostro Paese dedica solo il 3% della spesa sanitaria alla salute mentale, posizionandosi nono in Europa per qualità dell’assistenza. La giornata di sensibilizzazione a Palermo rappresenta un’opportunità per accendere i riflettori su queste problematiche e promuovere una maggiore inclusione sociale e lavorativa per chi ne è affetto.
Giornata Salute Mentale, eventi e iniziative
La Fondazione Tommaso Dragotto ha organizzato una serie di eventi che spaziano dalla riflessione scientifica alla partecipazione popolare. Il presidente Tommaso Dragotto ha sottolineato l’importanza di questa giornata come un mix virtuoso di momenti di riflessione ed episodi di narrazione, utili a comprendere meglio il disagio mentale e le difficoltà nel gestirlo. Tra le attività previste ci saranno dibattiti, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, concerti lirici e molto altro, con la partecipazione di numerosi vip e testimonial. La manifestazione, curata da Big Mama Production e patrocinata dal Comune di Palermo, rappresenta un passo significativo verso la sensibilizzazione e l’inclusione, in linea con le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sulla necessità di promuovere politiche di prevenzione e sostegno per le malattie mentali.