Nella giornata di ieri si sono tenuti i funerali del bambino morto dopo essere caduto in un pozzo a Palazzolo Acreide, in Sicilia. Tanti i presenti e tanta la rabbia, soprattutto dei familiari della vittima.
La mamma chiede giustizia
I funerali, celebrati dall’arcivescovo di Siracusa, si sono tenuti nella Basilica di San Sebastiano. I genitori hanno occupato i primi banchi e, insieme a loro, decine di bambini vestiti di bianco.
A commuovere i presenti è stato l’intervento finale della mamma del bambino che ha ringraziato i presenti per la vicinanza, chiedendo però che venga fatta giustizia e che vengano accertate le eventuali responsabilità.
A parlare è stata anche la sorella maggiore della vittima che ha affermato: “Si dice che un giorno ci rincontreremo per non lasciarci più, non accetterò mai l’idea che non ci sei più, potrò solo provare ad abituarmi alla tua assenza”.
La morte per annegamento del bambino
L’autopsia ha confermato che il bambino è morto per annegamento. Il pozzo in cui è caduto, infatti, aveva la metà circa dei suoi 15 metri di lunghezza piena d’acqua.
Attualmente nove persone sono indagate per omicidio colposo, tra cui il proprietario del terreno in cui si trovava il pozzo e l’educatrice che ha tentato di salvare il bambino.