Nella notte, venti operai sono stati brutalmente uccisi in un attacco a una miniera di carbone situata nella provincia sudoccidentale del Baluchistan, in Pakistan.
Pakistan, violento assalto in una miniera: uccisi 20 operai
Lo ha reso noto la polizia locale, che ha riferito ulteriori dettagli sull’accaduto. Secondo il capo della polizia, Asim Shafi, un gruppo composto da circa 35-40 uomini armati, vestiti in abiti civili, ha assaltato la miniera e aperto il fuoco sui lavoratori per un periodo di circa 30 minuti, causando una strage prima di darsi alla fuga.
Gli aggressori, pesantemente armati, hanno utilizzato lanciarazzi e granate nel corso dell’attacco, dimostrando un livello di organizzazione militare che ha reso l’assalto particolarmente devastante. Non è stato ancora chiarito quale fosse il movente dell’attacco, ma la regione del Baluchistan è nota per essere teatro di violenze legate a conflitti etnici, separatisti e scontri con gruppi estremisti.
Pakistan, 20 operai uccisi durante un attacco a una miniera
Le forze di sicurezza locali sono intervenute poco dopo l’attacco, ma i responsabili sono riusciti a fuggire, e al momento sono in corso operazioni di ricerca per identificarli e arrestarli. Il Baluchistan, una regione ricca di risorse naturali, è da anni al centro di tensioni politiche e violenze, spesso collegate alla lotta per l’autonomia e il controllo delle risorse.
L’accaduto ha suscitato profonda indignazione a livello locale e nazionale, mentre le autorità hanno promesso di intensificare le misure di sicurezza nella regione per prevenire ulteriori tragedie.