E’ accaduto qualche giorno fa in un noto ristorante fusion della città. Tony Parise, imprenditore del lusso molto noto anche sui social, stupisce il proprietario e i commensali pagando il conto della cena con il suo orologio prezioso, corrispondendo molto più di quanto richiesto in fattura.
Milano, interno notte: siamo in uno dei più noti ristoranti fusion della città. L’atmosfera è rilassata e i piatti escono appetitosi e puntuali dalle cucine.
Ad un tavolo, tra gli altri avventori, c’è Tony Parise, 41 anni, titolare di una gioielleria ormai virale sui social e sempre sul pezzo quando si tratta di farsi notare e fare notizia.
Tony, al tavolo con parte del suo team e con i suoi amici, consuma una lauta cena a base di sushi e crudité.
Al momento del conto, che ammonta a circa 1.200 euro, il coup de theatre: Parise si sfila dal polso il suo Rolex Oysterquartz e propone al proprietario di Basho – Michele Giglio – di pagarlo con quello.
“E’ un orologio Rolex dal valore commerciale di 3.000 euro. Senza contare che il denaro si deprezza, mentre i Rolex no” racconta Tony, “Non è la prima volta che pago degli ottimi servizi più di quanto richiesto, perché credo fermamente che la qualità vada apprezzata, anche con sovrapprezzi, quando meritati.”.
Michele, il proprietario, ha accettato di buon grado la proposta, facendo quello che si può certamente definire un buon affare. E ha pagato la cena con il suo prestigioso Rolex.
Tony: “Lo farò ancora, magari anche con la babysitter o con l’elettricista. Spero di diventare virale soprattutto nel concetto di pagare di più ciò che dimostra di valere davvero. Sarebbe una bella spinta all’economia”.