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A Padova, un bambino di soli dieci anni è stato vittima delle violenze del patrigno per diversi mesi.
Padova, bambino di dieci anni picchiato e frustrato dal patrigno
Le condizioni della giovane vittima sono state notate dalle maestre della scuola elementare. Il ragazzo, in particolare, faceva fatica a sedersi a causa delle profonde ferite. Gli abusi sarebbero iniziati nel giugno dello scorso anno, come reso noto dal Gazzettino. Dopo la segnalazione della scuola in ottobre, il piccolo è stato ricoverato nel reparto di pediatria.
Mesi di torture
Le indagini hanno portato alla luce un quadro agghiacciante. Dalle prime ricostruzioni è emerso che il carnefice era il patrigno, un 40enne di origine moldava, il quale avrebbe ripetutamente colpito il figliastro con calci, pugni, utilizzando anche la cintura dei pantaloni e un filo elettrico. Alla base delle violenze sembra esserci il rifiuto di accettare il ragazzo nella famiglia, che ha spinto l’uomo a sfogare su di lui tutta la sua rabbia. Anche la madre è risultata complice, poiché, nonostante fosse consapevole delle violenze, non ha mai fatto nulla per impedirle.
Coinvolti entrambi i genitori
L’uomo è stato accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali pluriaggravate. Il giudice per le indagini preliminari ha imposto il divieto di avvicinamento al ragazzo e all’abitazione. L’uomo ha richiesto un patteggiamento a un anno e otto mesi, mentre la madre ha chiesto di patteggiare un anno e quattro mesi di carcere. La prossima udienza è prevista per il 25 novembre. La vittima, intanto, è stata affidata a una nuova famiglia, dove potrà ritrovare serenità e sicurezza.