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Pacco sospetto davanti all'ambasciata italiana a Lisbona: scritte aggressive ma nessun pericolo

La carraia dell'ambasciata italiana a Lisbona

Una volta individuato il pPacco sospetto davanti all'ambasciata italiana a Lisbona la polizia ha creato una zona di emergenza per operare

Spettri del terrorismo anarchico e del caso Cospito sul nostro paese materializzati e poi dissipati, con un pacco sospetto che è stato lasciato davanti all’ambasciata italiana a Lisbona: conteneva scritte aggressive ma nessun pericolo. Il plico conteneva anche della polvere che è stata inviata agli esperti per una analisi accurata. Quel pacco “di dimensioni insolite” e quindi sospetto è stato recapitato per posta all’ambasciata d’Italia a Lisbona, come spiegano i media e come confermano fonti del Ministero degli Esteri

Pacco sospetto davanti all’ambasciata italiana

Da quanto si apprende il plico in questione recava “scritte aggressive, ma non riconducibili a movimenti anarchici”. Il pacco è stato consegnato alla polizia portoghese, con gli agenti che hanno predisposto uno spazio antistante la sede diplomatica italiana allo scopo di gestire l’emergenza e poi dichiarare l’assenza di pericolo. Nel pacco c’era della polvere e questo episodio riporta l’attenzione massima sulle sedi diplomatiche italiane all’estero

L’offensiva anarchica dopo il caso Cospito

Sedi che sulla scia del caso Cospito sono da settimane nel mirino degli anarco-insurrezionalisti. I media spiegano che nelle ultime settimane appartenenti al corpo diplomatico italiano sono finiti nel mirino degli anarchici, che chiedono la revoca del 41 bis imposto al 56enne detenuto. L’ultimo episodio era stato quello del 7 febbraio di una lettera con minacce di morte al ministro degli Esteri,  Antonio Tajani.